Aveva realizzato un allaccio abusivo alla condotta idrica comunale per irrigare il proprio appezzamento di terreno. Un uomo di Naso è stato così denunciato con l’accusa di furto aggravato. E’ stato il Corpo di Polizia Municipale di Naso insieme ai militari della locale Stazione dei Carabinieri a compiere l’operazione in Contrada San Leo, dove è stato scoperto un rudimentale sistema di approvvigionamento idrico dell’intero invaso che veniva alimentato con un tubo per irrigazione. Dopo le numerose segnalazioni degli utenti che lamentavano da tempo l’insufficienza della portata d’acqua dell’acquedotto comunale, sono scattati i controlli a ritroso della tubazione. Il responsabile, in un primo momento, non ha saputo fornire spiegazioni, ma quando è stato rinvenuto il sistema che permetteva il prelievo fraudolento dalla condotta, ha ammesso di avere autonomamente compiuto uno spostamento del contatore dell’acqua, senza preventiva autorizzazione e, quindi, realizzato una doppia condotta parallela che gli permetteva di bypassare il rilevamento dei consumi.
Il Sindaco Daniele Letizia, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, ha espresso compiacimento e gratitudine nei confronti dei vigili urbani e dei carabinieri impegnati nell’operazione di contrasto ai furti d’acqua, chiedendo loro di incentivare questa attività, perché l’acqua costituisce un bene di tutti e, in quanto tale, deve essere distribuita secondo criteri razionali.
