Una nuova interrogazione urgente sulla viabilità e sulla sicurezza stradale di Capo D’orlando è stata presentata all’Amministrazione dai consiglieri comunali Gaetano Gemmellaro e Gaetano Sanfilippo. Nell’atto ispettivo i consiglieri puntano il dito contro la via Consolare Antica, la via Trazzera Marina, la via Torrente Forno ed il Lungomare Andrea Doria tratto compreso tra la Via T. Forno e la Via Libertà.
“Sono giunte alla nostra attenzione – scrivono Gemmellaro e Sanfilippo – svariate segnalazioni da parte di numerosi cittadini in merito alla sostenuta velocità degli autoveicoli che transitano quotidianamente su queste strade”. Pertanto considerato che “il mancato rispetto dei limiti di velocità nelle predette strade potrebbe incentivare il fenomeno degli incidenti stradali, con gravi conseguenze e non garantisce sicurezza agli utenti della strada, ai numerosi turisti ed ai residenti; e nonostante l’Amministrazione Comunale, con Determina n. 292 del 2015, ha impegnato sul Bilancio dell’Ente la somma di euro 5.673,00 per l’acquisto di n. 5 box dissuasori di velocità installati nelle predette vie, le problematiche legate alla sicurezza stradale ed all’alta velocità sono ancora oggi molto evidenti, anche a causa della carente segnaletica stradale sia orizzontale che verticale”. I consiglieri chiedono “se i dissuasori di velocità, installati nelle vie Trazzera Marina, Consolare Antica e Lungomare (tratto compreso tra la Via T. Forno e la Via Cordovena) risultano funzionanti ed in caso affermativo quanti verbali sono stati elevati per eccesso di velocità;quanti verbali con tele-laser sono stati elevati dalla Polizia Municipale per il mancato rispetto dei limiti di velocità nel territorio comunale nel corso del servizio di prevenzione e controllo della sicurezza stradale svolto dalla P.M.; quali iniziative intende intraprendere al fine di risolvere nell’immediato il ricorrente problema dell’alta velocità lungo le arterie succitate; se non ritiene opportuno intensificare i controlli e/o installare in prossimità di plessi scolastici, aree residenziali, uffici pubblici e chiese parrocchiali apposita segnaletica e, ove consentito, anche i cd. dissuasori di velocità”.
