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Capo d’Orlando: scuola di Furriolo e vertenza rifiuti, la minoranza incalza

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La scuola di Furriolo e le ripercussioni legate all’annunciata rescissione del contratto della raccolta rifiuti sono gli argomenti su cui la minoranza consiliare di Capo d’Orlando chiede chiarimenti all’Amministrazione.
Nei giorni scorsi, era stato il Sindaco Franco Ingrillì a comunicare l’esclusione dal finanziamento del progetto di adeguamento sismico dell’edificio scolastico di Furriolo dall’aggiornamento del piano triennale 2018/2020 di edilizia scolastica da parte dell’Assessorato Regionale all’Istruzione. Secondo quanto riportato del decreto della Regione, il progetto è stato ritenuto “non ammissibile” a finanziamento in quanto l’istanza sarebbe stata “presentata fuori termine”. Il Sindaco ha parlato di “evidente errore di applicazione dei termini previsti nel bando”, preannunciando ricorso contro il mancato inserimento in graduatoria. Adesso giunge l’interrogazione a firma dei consiglieri Sandro Gazia, Renato Mangano, Alessio Micale e Angiolella Bottaro.
“Ci auguriamo vivamente – scrivono gli interroganti – che si tratti di mero errore formale e che il finanziamento possa rientrare nell’annualità 2019, ma – si legge nell’atto ispettivo – qualora venisse confermata l’esclusione del finanziamento dall’annualità 2019 come si intende tutelare le oltre 100 famiglie degli alunni del Plesso di Furriolo che dal maggio 2016 sono costrette a peregrinare da un edificio scolastico all’altro per poter aver garantito il diritto allo studio dei propri figli?”. Ancora, i Consiglieri chiedono al Sindaco “se sia disposto ad assumere pubblicamente l’impegno che, comunque vada, nell’anno scolastico 2020/2021 gli alunni potranno ritornare nel Plesso di Furriolo, impegnando financo somme nel redigendo Bilancio comunale per la messa in sicurezza dell’edificio”.
Intanto, dopo il fallimento della trattativa con la Multiecoplast sulla vertenza economica relativa alla raccolta dei rifiuti e in considerazione della ribadita volontà dell’azienda di interrompere il contratto dall’1 agosto prossimo, il Consigliere Renato Mangano torna a chiedere al Presidente del Consiglio Comunale la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo per l’ istituzione di una Commissione Straordinaria di Studio e Consulenza per la risoluzione delle problematiche ambientali e per evitare l’emergenza sanitaria.