Nuova seduta, ma stessi punti all’ordine del giorno dell’ultima assemblea consiliare andata a vuoto con il rinvio o il ritiro di quasi tutte le proposte portate sul tavolo del civico consesso. Stavolta il consiglio comunale, all’unanimità (7 voti della maggioranza, assente solo Pippo Di Mento per la seconda volta consecutiva, e 4 della minoranza), ha approvato le schede delle proposte progettuali per l’assegnazione di risorse destinate al finanziamento di investimenti dei Comuni da parte della Regione, nel caso di Spadafora pari a 44.154,28 euro, fondi nell’ambito del Programma di Azione e Coesione della Sicilia – Programma operativo complementare 2014/2020 (Asse10). Di questi 28.154,28 euro per la riqualificazione ambientale e funzionale dell’area giochi per minori sita sul lungomare da destinare a parco giochi inclusivo e 16 mila per l’acquisto di un’auto ibrida per i servizi sociali per il trasporto di soggetti con disabilità e per l’espletamento di servizi istituzionali connessi.
In apertura è passato, sempre all’unanimità, l’affidamento della riscossione coattiva delle sanzioni amministrative per violazione del codice della strada a Riscossione Sicilia spa (Agenzia delle Entrate – Riscossione, per i contribuenti residenti fuori Sicilia). Il consigliere di minoranza Lillo Pistone ha chiesto di conoscere “gli oneri previsti per legge” e quindi quali saranno i costi per il Comune. Il sindaco Tania Venuto, con delega al Bilancio, ha replicato che «al momento non è possibile definire quanto sono perché dipenderanno dall’incassato».
Disco verde, invece, con 7 voti della maggioranza, all’approvazione del regolamento servizio economato. L’opposizione, al momento della votazione, ha abbandonato l’aula per protesta. Andrea Giacobbo della minoranza ha rilevato che «a differenza di quanto citato nella proposta, mancava in allegato il regolamento». La segretaria Maria Margariti ha specificato che «era stato già mandato la volta scorsa e che gli atti devono essere messi a disposizione dei consiglieri al Comune per essere visionati. L’invio -ha precisato- è una pratica prettamente spadaforese, né il regolamento né lo statuto e nemmeno la legge lo prevedono. Questo comunque non pregiudica la seduta». A seguito della lettura del regolamento del servizio economato, sia Andrea Giacobbo che Pistone hanno evidenziato che, come annunciato, «questo presentava delle variazioni sostanziali rispetto a quello inviato la volta precedente». Il presidente Franco Merillo ha altresì ribadito che «il mancato invio dei documenti non comporta che la proposta non possa essere trattata o che sia incompleta. Di fatto, nel caso di specie -ha spiegato- la proposta, anche se il regolamento è cambiato, è legittima. Ad ogni modo ha sollecitato maggiore attenzione nell’inoltro completo dei documenti».
Il consiglio ha anche approvato l’adeguamento del costo di costruzione e degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per il 2019 e, dopo un ampio dibattito, ha dichiarato l’inesistenza di prevalenti interessi pubblici per il mantenimento delle opere abusive realizzate in due immobili.