Anche quest’anno il Comune di Mirto è stato presente a Gubbio alla commemorazione della strage di 40 Martiri, avvenuta il 22 giugno 1944 per mano nazista. A guidare la delegazione, il Vice sindaco di Mirto, Luigi Ialuna e l’assessore Sebastiano Scarcina che hanno reso omaggio ai Martiri di Gubbio e al proprio concittadino, servitore dello Stato, coinvolto nella strage: il vice brigadiere dei Carabinieri Giovanni Zizolfi. Un rapporto, quello tra le due comunità ormai consolidato, il cui obiettivo è quello di comunicare un messaggio di Pace e di rispetto dei valori della vita, soprattutto per le giovani generazioni. Le scuole che in occasione di questi momenti stanno dimostrando grande sensibilità e partecipazione, con poesie dedicate ai Martiri, letture di libri scolastici, come il libro “Nel segno dei Padri” che racconta dei figli di due vittime Guglielmina, figlia di uno dei 40 martiri e Peter, figlio dell’ufficiale tedesco ucciso e da ultimo con la creazione di uno spazio della Memoria, realizzato all’interno della scuola di Gubbio, dove nella stanza in cui sono stati rinchiusi la notte precedente i 40 Martiri. Alla cerimonia oltre al Sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, anche il presidente dell’Associazione dei 40 Martiri, Laura Tomarelli, l’Assessore regionale Umbro, Fernanda Cecchini e il vice presidente del consiglio regionale, Marco Vinicio Guasticchi e diversi sindaci dei paesi limitrofi di Costacciaro, Sigillo, Scheggia e Fossato di Vico. Presenti anche i familiari del Carabiniere, Alessandro e Vera Zizolfi.