Il sindaco di Venetico Francesco Rizzo ha emesso un’ordinanza al fine di disciplinare e regolamentare l’accesso alla spiaggia con animali. Il tutto a salvaguardia della salute dei bagnanti, della tranquillità degli stessi animali e alla luce del regolamento comunale sul decoro urbano approvato a giugno 2016 dal consiglio comunale. Un tema fortemente sentito dalla cittadinanza anche a seguito delle recenti segnalazioni relative alla presenza di zecche che hanno comportato un immediato intervento di disinfestazione e pulizia della spiaggia.
Con l’atto a firma del primo cittadino, costituito da ben 22 punti, si determina che «nelle aree libere del litorale è generalmente vietato l’accesso degli animali da compagnia». In particolare nel documento, una volta stabilito cosa si intende per “spiagge o aree demaniali libere” lungo l’intera fascia costiera, al punto 4 si specifica che «sul litorale di Venetico è individuata un’area di pubblica fruizione specificatamente dedicata all’accesso e al soggiorno degli animali da compagnia, purché accompagnati dal proprietario o dal conduttore». L’area “Pet free” per animali d’affezione, inserita nel Pudm recentemente aggiornato, si trova al confine del torrente Cocuzzaro dove è stata anche individuata una zona dedicata alla balneazione degli animali. Altri articoli riguardano l’obbligo di osservare le norme a tutela dell’ambiente, dell’igiene, del decoro, della sicurezza e per il benessere dell’animale. «Quest’ordinanza dispone il divieto di condurre gli animali in spiaggia e al bagno se non in presenza di idonea zona autorizzata -ha affermato il sindaco Rizzo-. Il divieto non si applica ai cani regolarmente impiegati nei servizi di salvataggio dei bagnanti e per gli accompagnatori dei non vedenti o per gli animali di piccola taglia da pet therapy risultanti da certificato medico. Abbiamo incaricato per sei mesi alcune unità zoofile per vigilare sul territorio anche per quanto riguarda i rifiuti ed in relazione agli ambulanti sul lungomare. Tolleranza zero -ha specificato il primo cittadino-. Presenteremo al demanio marittimo di Milazzo richiesta per delimitare l’area vicina al torrente Cocuzzaro con apposita rete e idonea cartellonistica. La zona sarà munita di punto acqua e cestini per le deiezioni». Un argomento che già qualche anno fa aveva sollevato numerose polemiche anche a seguito di un’ordinanza sindacale che dal 2013 impedisce ai cani di accedere sul lungomare e nelle aree giochi per bambini. E sul provvedimento restrittivo si sono sempre registrate posizioni contrastanti vista l’assenza di vigilanza e controlli anche per coloro che non raccolgono le deiezioni canine.