“Ho appreso con soddisfazione dell’approvazione dei bilanci consuntivi 2014-2017. Atti contabili scaturiti ovviamente dall’ipotesi di bilancio riequilibrato 2014/2017 approvato dall’amministrazione Ricciardello, atti di cui io ero proponente come ex assessore al bilancio”. Così il consigliere comunale di Brolo Gaetano Scaffidi interviene a seguito dell’approvazione da parte della giunta dei consuntivi 2014-2017.
“Tutti gli atti di quel bilancio riequilibrato – scrive in una nota Scaffidi – evidentemente, al contrario di quello che si era sbandierato in campagna elettorale, erano corretti e assolutamente lineari, altrimenti oggi non si sarebbero potuti approvare i relativi consuntivi”.
“In merito alle due dichiarazioni di dissesto, richieste dalla Corte dei Conti, – prosegue Scaffidi – ricordo al sindaco Laccoto che sono scaturite dalla gestione contabile effettuata da amministrazioni nelle quali lui stesso era impegnato politicamente in prima fila”.
“Per quanto attiene poi alle altre bizzarre dichiarazioni del professore Laccoto (..5 milioni di fatture non pagate!! ) spero che scaturiscano solamente dalle elevate temperature di questi giorni e dalla volontà di distrarre l’opinione pubblica dopo due mesi di amministrazione disastrosa, con un paese abbandonato, ridotto a foresta amazzonica, e con spiaggia e mare così sporchi come non lo si erano mai visti”.
“Il Sindaco pensi a risolvere questi problemi piuttosto che inventarsi milioni di fatture non pagate (basta chiedere a tal proposito a tutti i fornitori ed alle ditte che in 5 anni hanno avuto rapporti con l’amministrazione per comprendere la serietà e la trasparenza di gestione dell’amministrazione Ricciardello)”.
“Sul fatto di intraprendere una, giusta, ed incisiva lotta all’evasione dei tributi comunali mi trova assolutamente d’accordo. E’ quello che ho tentato di fare con tutte le mie forze per 5 anni, non sempre ottenendo i risultati sperati. A tal proposito mi farò da subito promotore affinché si renda pubblica ai cittadini di Brolo la situazione sullo stato dei pagamenti dei tributi comunali di tutti gli amministratori e dei consiglieri comunali. Perché ritengo che il buon esempio debba partire da chi amministra. Sono sicuro che anche il professore Laccoto sarà favorevole a tale iniziativa”.