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Il torturatore argentino a Portorosa: “Presenza non gradita”

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La presenza di Carlos Luis Malatto a Portorosa è “imbarazzante e non gradita soprattutto per una comunità che lotta da anni per ricostruire la propria immagine”. Così il Sindaco di Furnari Maurizio Crimi commenta lo scoop di Repubblica che ha documentato il buon retiro
dell’ex militare, ricercato in Argentina perché considerato un torturatore. Su Malatto pesano accuse di gravi crimini avvenuti durante il regime militale golpista argentino di Videla. Secondo la Corte d’Appello di Mendoza, è un torturatore che “ha partecipato attivamente a diverse procedure di detenzione ed è uno dei più indicati dalle vittime” del regime di Videla “per la partecipazione a interrogatori sotto tortura”.
Malatto è fuggito 10 anni fa dall’Argentina e, dopo aver trascorso un periodo di tempo in provincia di Enna, si sarebbe trasferito da circa tre anni a Portorosa. Si sarebbe anche recato in Comune per chiedere informazione sull’iter da seguire per sposare una donna argentina che vive con lui. Ma per il Sindaco di Furnari Crimi “È stata resa un’immagine contorta e sfregiata di un’intera comunità composta da bravissime persone che lottano giorno per giorno per attrarre il turismo in un’area meravigliosa e che è la più rinomata del comprensorio”.