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Valdina: emergenza idrica, ripristinato il servizio

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Un avvio di estate decisamente amaro per gli abitanti di Fondachello, frazione costiera di Valdina. I cittadini si sono ritrovati per oltre due settimane con carenza o assenza di acqua a causa di una crisi idrica eccezionale. Disagi che hanno causato numerose proteste. Un’emergenza esasperata, inoltre, dall’ondata di caldo degli ultimi giorni. Di fatto individuare la problematica che ha determinato il disservizio si è rivelato più complesso del previsto. Dopo l’ennesima sospensione dell’erogazione idrica di domenica pomeriggio, ieri gli operai di una ditta specializzata hanno lavorato alla conduttura per ore per individuare l’origine del guasto e mettere la parola fine all’emergenza. In serata l’acqua è finalmente ritornata nelle abitazioni. Sul posto presenti il sindaco Nino Di Stefano, gli assessori Francesco Marchetta e Nino Di Stefano, il responsabile dell’area tecnica Fausto Cattafi, i consiglieri Angelo Pirri e Giuseppe Farsaci.

A fornirci i dettagli tecnici è stato l’assessore al Territorio ed Ambiente, Marchetta: «Abbiamo vagliato numerose ipotesi -ha affermato-. L’ultima, rivelatasi poi definitiva, è stata quella dell’ostruzione del tubo di mandata dell’acqua. Dopo diversi saggi fatti nella strada che conduce dalla frazione Fondachello a Tracoccia, già a partire da ieri mattina per trovare il tubo dell’acquedotto, la ditta incaricata dei lavori ha scavato nel punto dove si presumeva ci fosse l’ostruzione ed una volta trovata si è provveduto a sostituire la parte di tubo guasta rispristinando la tubazione ed il flusso d’acqua. Adesso bisognerà completare i lavori per riportare alla normalità la condotta idrica. Al momento funziona con un bypass che dovrà essere tolto». E per consentire i lavori di ripristino, il transito sulla strada provinciale 58 che conduce a Valdina e Roccavaldina è stato temporaneamente interdetto.

Ma i cittadini, nei giorni scorsi, si sono dovuti confrontare anche con un’altra problematica stavolta però, atavica. Si tratta dello sversamento di liquami fognari nel torrente Fondachello/Caracciolo a confine con Torregrotta e quindi a mare con i conseguenti e ben noti disagi per la popolazione.