Il civico consesso, con 9 voti a favore (8 della maggioranza più Katia Spinella della minoranza), 2 contrari ed 1 astenuto dell’opposizione, ha approvato il punto sul Piano di utilizzo del Demanio Marittimo aggiornato alle direttive di cui alla delibera del consiglio comunale 4/2018 e alle nuove linee guida emanate dall’Arta con decreto dello scorso 11 aprile.
Ad esprimere voto contrario i consiglieri di minoranza Nunziello e Pietro Anastasi i quali hanno evidenziato «la difformità della proposta rispetto al suo oggetto».
Durante la discussione, Nunziello Anastasi ha rilevato come l’ultimo capoverso della proposta fosse monco, in quanto mancante della frase conclusiva. L’assessore Salvatore Mezzatesta, a tal proposito, ha replicato che «alla luce dei riferimenti normativi di cui alla circolare Arta di giugno 2017 richiamata nella medesima proposta, è chiaro il riferimento alla necessità di inserimento all’interno delle delibere di approvazione del Pudm delle “procedure di Vas”».
Pietro Anastasi ha rappresentato che «rispetto all’originaria stesura sono state apportate alcune modifiche sostanziali». Nunziello Anastasi, invece, ha altresì evidenziato che «le direttive di cui alla delibera del consiglio comunale 4/2018 sono state disattese perché l’ubicazione del porticciolo previsto dall’attuale Piano risulta differente da quella dell’ultima proposta portata in discussione in aula».
L’assessore Mezzatesta ha precisato che «le direttive impartite con la precedente deliberazione consiliare si limitavano essenzialmente alla distanza di 10 metri per il rilascio di nuove concessioni limitatamente alle attività commerciali già esistenti o di futura apertura prospicienti il lungomare, e non si riferivano affatto, invece, al posizionamento del porticciolo». Inoltre, ha chiarito che «effettivamente altre modifiche sono state apportate alla precedente proposta come, ad esempio, quella relativa alla delimitazione del tratto di spiaggia dedicato all’alaggio delle barche che è stato ridimensionato per consentirne una maggiore fruibilità da parte dei bagnanti».
Ed ha aggiunto: «Nel piano è stata inserita la pista ciclabile a ridosso della passeggiata già precedentemente programmata e per la quale si attende la deroga da parte dell’Arta dietro richiesta della Soprintendenza di Messina. Abbiamo anche previsto una zona “Pet Free”, in un’area a confine con il comune di Spadafora e il divieto di utilizzo di plastica monouso per tutte le attività che hanno concessione demaniale. Questo rappresenta un primo passo affinché tutto il Comune diventi “Plastic Free” previo coordinamento con le attività commerciali presenti sul territorio».
Durante la seduta è stato anche approvato all’unanimità il regolamento sulla democrazia partecipata. Ritirate, invece, tre proposte al fine di ulteriori approfondimenti e modifiche. Si tratta del regolamento per la concessione di patrocini, contributi e vantaggi economici a persone, enti pubblici e privati, comprese le associazioni; il regolamento per l’esercizio del diritto di accesso agli atti e documenti amministrativi e l’adeguamento alle recenti linee guida Anac del vigente regolamento comunale per l’affidamento di incarichi legali.