Home Politica Crisi politica a Spadafora: “Il Sindaco riferisca in Consiglio”

Crisi politica a Spadafora: “Il Sindaco riferisca in Consiglio”

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Pronta reazione da parte del consigliere di opposizione Lillo Pistone alla crisi politica innescatasi a poco meno di un mese dalla vittoria di Tania Venuto alla guida della cittadina. L’ex candidato sindaco chiede la convocazione di un consiglio straordinario urgente.
«Le dimissioni in un solo colpo dell’assessore designato, unico superstite delle deleghe assessoriali designate in campagna elettorale dal sindaco Venuto e di ben due dei tre esperti di fiducia di questa Amministrazione appena insediata rappresentano un fatto gravissimo», ha commentato Pistone, componente della minoranza e competitor di Tania Venuto durante le ultime elezioni.
«Apprendo con stupore della lettera con cui non solo l’assessore  Giuseppe Cannuli e gli esperti Pietro Campagna e Rosalba Gangemi rimettono il proprio incarico, ma anche del disappunto condiviso dal consigliere comunale della compagine della Venuto, Giuseppe Di Mento che, nel controfirmare la lettera protocollata, di fatto prende le distanze e si pone in posizione scettica nei confronti dell’Amministrazione che lo ha visto eletto», continua Pistone. «Il contenuto della missiva esprime quanto da me già prefigurato in campagna elettorale -precisa-. Purtroppo avevo ragione nel definire la vittoria della Venuto un ritorno al passato. Non è un bene per Spadafora. Proprio nel momento in cui sono più vive che mai le speranze degli spadaforesi di una rinascita del nostro paese, l’Amministrazione rimane monca. Credo che sia assolutamente necessario che il sindaco riferisca in Consiglio su quanto accaduto convocando una seduta straordinaria a carattere d’urgenza», ha concluso. 

All’assessore Cannuli erano state assegnate le deleghe all’Arredo urbano, Rapporti con le frazioni, Edilizia e Servizi cimiteriali, agli esperti a titolo gratuito Pietro Campagna le materie ricadenti nell’area di Vigilanza urbana e a Rosalba Gangemi in materia di attività, programmazione e promozione sportiva. Adesso, salvo passi indietro, tutto da rifare.