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Spadafora: Merillo riconfermato Presidente del Consiglio

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Fuoco e fiamme per la seduta di insediamento e giuramento dei consiglieri proclamati eletti. In un clima ancora rovente, l’avvocato Francesco Merillo, con 8 voti su 12 (4 a Lillo Pistone), è stato proclamato, per il terzo mandato consecutivo, presidente del consiglio. Giovanna Grazia Costantino, sempre con 8 voti su 12 (4 a Pasqualina Giannone), è stata nominata vicepresidente. Ad aprire e presiedere fino all’elezione dei vertici del consiglio, la prima adunanza, dopo le consultazioni che hanno visto trionfare la prima donna sindaco della cittadina Tania Venuto, leader della lista “Per Spadafora”, è stato il più votato in assoluto Andrea Giacobbo della compagine “Rinasce Spadafora” che siederà tra i banchi dell’opposizione.
Ad avviare il botta e risposta l’intervento del candidato sindaco uscito sconfitto, Lillo Pistone: «I risultati elettorali hanno evidenziato una forte volontà di cambiare passo. Ben 2 terzi degli spadaforesi si sono espressi per il cambiamento. A dimostrazione di questo è il fatto che ad ottenere maggiori preferenze è stato Andrea Giacobbo», ha affermato. Dopo aver elencato le problematiche del centro tirrenico, Pistone ha anche commentato la nomina degli assessori Roberto Mortelliti, Carmelo Arcuri, Tindaro Centorrino e Giuseppe Cannuli ed in particolare il criterio con cui è stata composta la Giunta. «Il sindaco Venuto ha deciso di mantenere solo uno degli assessori designati, Giuseppe Cannuli, e di affidare le altre tre deleghe a persone che non si sono esposte sul palco accanto a lei in campagna elettorale -ha dichiarato-. Nomi che appartengono alla precedente Amministrazione e che il neosindaco ha deciso di tirare fuori dopo la sua elezione tradendo di fatto la fiducia dei cittadini ai quali aveva dichiarato che la sua squadra presente sarebbe stata anche quella futura». Pistone ha tuonato sulla mancata presenza nell’esecutivo della dott. Costantino, assessore designato: «Esprimo la mia solidarietà alla Costantino costretta a rinunciare all’incarico di assessore designato secondo quanto da lei stessa dichiarato per motivi personali. Ad ogni modo esigiamo chiarezza». E non fa sconti nemmeno sulle nomine dei tre esperti a titolo gratuito Pietro Campagna, Rosalba Gangemi e Irene Antonuccio chiedendo secondo quali professionalità siano state assegnate.
«Nessuno mi ha costretta a fare nulla. È stata una mia scelta legata a motivi personali», ha ribadito la dottoressa Costantino annunciando, involontariamente, la sua elezione a vicepresidente del consiglio che di fatto sarebbe avvenuta di lì a breve.
A replicare è stato il neosindaco Tania Venuto: «Il consigliere Pistone è ancora in piena campagna elettorale. Ritengo il suo intervento molto offensivo sia nei confronti degli assessori che degli esperti. Loro erano con noi fin dal primo momento. Siamo stati sempre affiatati. Siamo in democrazia, per un voto si vince e per un voto si perde. Abbiamo già cominciato a lavorare partendo, come avevamo detto, dall’ordinaria amministrazione. Non entriamo nei particolarismi. Gli esperti hanno un curriculum che sarà pubblicato. Giudicatemi alla fine dei 5 anni e non a distanza di 15 giorni dalle elezioni».
E non è mancato il botta e risposta nemmeno sull’elezione del vicepresidente. Andrea Giacobbo ha parlato di “occasione perduta” sottolineando come la nomina anche del vicepresidente nella persona della dott. Costantino, a dispetto di Pasqualina Giannone della minoranza, rappresenti un eccesso di predominio. «E’ proprio in questo atto che l’amministrazione Venuto ha dimostrato di non cogliere il significato delle recenti elezioni, si è persa un’occasione proprio per quell’auspicata collaborazione». A replicare Anna Bonavita: «Potevate dirlo esplicitamente».
La seduta si è conclusa con il giuramento del primo cittadino. «Sono pronta a ricambiare la fiducia che mi è stata data e lo sono ancora di più nei confronti degli scettici in quanto sarà il sindaco di tutta Spadafora», ha affermato la Venuto. E rivolgendosi a ciascuna parte interessata ha auspicato spirito di collaborazione e di fare squadra per dare risposte ai cittadini. «Spadafora ci aspetta fuori e noi speriamo di non deluderla», ha concluso.
Otto i componenti della maggioranza consiliare: oltre a Francesco Merillo e Giovanna Costantino ci sono Giuseppe Di Mento, l’ex primo cittadino Pippo Pappalardo, Giorgia La Macchia, Anna Bonavita, Maria Ialacqua e Francesco Rigano. Quattro, invece, i componenti della minoranza: oltre a Lillo Pistone e ad Andrea Giacobbo, Pinella Giacobbo e Pasqualina Giannone della lista “Rinasce Spadafora”.