Il Citta’ di Messina si gioca i sacrifici della stagione d’esordio in serie D ospitando il Locri dalle 16 nella sfida play-out che decidera’ la salvezza. C’è ovvia tensione ma anche consapevolezza nei propri mezzi all’interno del gruppo di Peppe Furnari, capace di vincere 4 delle ultime 5 partite di campionato e di conquistare il quintultimo posto in classifica che vale, quantomeno, il vantaggio del fattore campo in un match che non avrà un domani. Il Città di Messina, infatti, potrà gestire anche due risultati su tre e conquisterebbe la salvezza anche in caso di parità dopo 120 minuti. Una partita che resetta quanto accaduto nelle precedenti 34 uscite di una stagione regolare che ha visto i giallorossi superare il Locri sia all’andata che al ritorno e sempre con il punteggio di 2-1.
In Promozione domenica storica per l’Acquedolci che sul neutro di Campofranco dalle 16.30 si gioca l’Eccellenza contro il Don Carlo Misilmeri, con eventuali supplementari e rigori per stabilire chi strappa il pass per il piano di sopra. Non era mai successo che una squadra acquedolcese arrivasse così in alto e l’entusiasmo ha fatto sì che, nonostante la lontananza del posto e le comunioni, sia l’autobus che il pulmino che le macchine messe a disposizione andassero riempite in poche ore.
In Prima categoria girone B finale play-off Stefanese-Supergiovane Castelbuono dopo la salvezza strappata in trasferta dall’Umbertina che si è aggiudicata per 3-1 il play-out sul campo del Furnari e, dopo un’annata complicata e vissuta sempre in zona retrocessione, è riuscita a conquistare l’obiettivo stagionale. Nel girone C finale play-off Merì-Pro Falcone, spareggio play-out Rinascitanetina-Furnari
