La Benfapp non è solo Triche-Parks ma anche i giovani Lagana’ (4 triple) e Mobio (doppia doppia, la prima in carriera in A2 per Joseph con 11 punti e 10 rimbalzi). «Siamo stati bravi – commenta coach Sodini -, abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara, ma eravamo sul +20 e non dovevamo farli rientrare fino al -10. Mi aspetto che Neri e Murabito smettano di fare errori grossolani, anche se la partita di oggi è stata completamente controllata. Mi sono arrabbiato perché abbiamo smesso di difendere a metà del secondo quarto, nei secondi dieci minuti abbiamo preso 28 punti e non è possibile. Abbiamo fatto errori di distrazione che vanno eliminati. Il tasso di difficoltà si alzerà partita dopo partita, già gara 3 si gioca in trasferta ed è completamente diverso per svariati motivi, siamo chiamati a ripulire la confusione del campo, soprattutto in una partita in cui dalla confusione abbiamo solo da perdere. Non dobbiamo fare l’errore di considerare la serie chiusa, dobbiamo andare a Ravenna a vincere gara 3 e se ciò non fosse possibile dobbiamo vincere gara 4. Dopo gara 1 ho preso di petto e ho redarguito i più giovani, dicendo loro che mi aspetto di più, e stasera mi hanno dimostrato di aver capito. Anche loro fanno parte di una squadra che ha vinto 21 partite su 29 in regular season e che stasera ha vinto 100-83, i loro errori e il loro contribuito fanno parte dell’Orlandina che vince. Joe Trapani anche stasera ha dimostrato di essere un giocatore di alto livello, ha avuto un modo di porsi perfetto con noi. Per quanto riguarda la condizione di Simone Bellan gli esami strumentali, fatti questa mattina, hanno confermato quella che era l’opinione del nostro staff medico e verrà valutato giorno dopo giorno. Lui si sta sottoponendo alle cure del caso, non so se lo rischieremo per gara 3, giovedì sera valuteremo se sarà il caso di farlo tornare in campo».
Intanto virtuale esclusione di Torino dal prossimo campionato poichè è stata revocata al club l’iscrizione alla Lba per cui la società piemontese non potrà ottenere l’ammissione al campionato 2019-20 secondo quanto disposto dalle regole FIP. L’esclusione di Torino dalla Lega Basket, provvedimento del tutto inedito nella storia del basket italiano, non avrà conseguenze sulla classifica del campionato 2018/19: l’Auxilium è in regola con le scadenze FIP e ComTeC e non può essere esclusa dal campionato in corso. Non essendo iscritta a LBA però la società piemontese non potrà ottenere l’ammissione al campionato 2019-20 secondo quanto disposto dalle regole FIP: 48 ore prima del consiglio federale che a metà luglio stabilisce quali club possono accedere alla serie A, Lega Basket comunica chi ha rispettato le condizioni di ammissione e permanenza stabilite dallo Statuto. L’esclusione di Torino pone automaticamente l’Auxilium al di fuori dell’elenco delle partecipanti al prossimo campionato professionistico nonostante la salvezza già conquistata sul campo. Per modificare la situazione l’unica possibilità è che si trovi entro il 10 luglio uno o più soci disposti a subentrare all’impegno di Dmitry Gerasimenko (per colpa del quale si è arrivato a questo provvedimento) – si tratterebbe di circa 450mila euro, pari al 60% delle quote – per far rientrare il provvedimento di LBA. In caso di fumata nera niente ripescaggio (che spetterebbe eventualmente alla retrocessa, ovvero Pistoia, e poi alla perdente la finale play-off di A2) ma serie A con 17 squadre in attesa di riportarla a 16 dal 2020-2021.