Nel pomeriggio di sabato 20 aprile, eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Messina, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno arrestato un 41enne ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi, atti persecutori, lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Il provvedimento scaturisce dall’esito di un’attività d’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Villafranca Tirrena, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Messina, a seguito della denuncia presentata dall’ex fidanzata dell’uomo, stanca di sopportare le violenze, gli insulti, le umiliazioni e le minacce subite, per anni, dal suo ex. Il 41enne impediva alla donna di frequentare le amiche, le controllava il cellulare e la picchiava quando tentava di reagire ai soprusi. In un’occasione le ha addirittura rotto un dito di una mano. Una relazione divenuta insostenibile e caratterizzata da violenze, da una gelosia morbosa e da continue minacce, anche dopo che la vittima aveva comunicato al 41enne la fine della loro rapporto sentimentale. Non avendo accettato la conclusione di quella relazione, l’arrestato aveva, peraltro, cominciato a perseguitare anche un uomo, perché sospettato di aver intrapreso una relazione con l’ex fidanzata.
Il coraggio delle vittime di denunciare i fatti e lo scrupoloso lavoro posto in essere da Carabinieri e Autorità Giudiziaria hanno consentito di porre fine alle condotte del 41enne. Infatti, analizzando le risultanze investigative raccolte dai militari dell’Arma, il G.I.P. presso il Tribunale di Messina ha immediatamente emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che i Carabinieri della Stazione di Villafranca Tirrena hanno notificato all’uomo, conducendolo presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.