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Maltrattamenti in famiglia, due arresti a Capo d’Orlando e Sant’Agata Militello

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Nel pomeriggio di Pasqua, i carabinieri di Capo d’Orlando sono intervenuti a seguito di una segnalazione per una lite in famiglia e hanno arrestato in flagranza di reato un 30enne conn l’accusa di maltrattamenti contro familiari o conviventi.
Domenica una donna ha richiesto l’intervento dei militari, perché il marito aveva usato violenza contro di lei. Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato l’uomo in stato di alterazione che, nonostante la presenza dei militari, ha continuato a inveire nei confronti della moglie provando a colpirla.
La donna è stata soccorsa e accompagnata in ospedale è stata sottoposta alle cure del caso. Il marito è stato bloccato dai carabinieri e condotto in caserma per i necessari accertamenti. Dalle verifiche svolte, sono emerse ripetute condotte aggressive e continui maltrattamenti posti in essere dall’uomo nei confronti della moglie, nel corso degli ultimi mesi.
Con la collaborazione della ‘task force’ specializzata, costituita dal comando provinciale di Messina per il contrasto alle violenze di genere e sotto la guida della locale procura della Repubblica, particolarmente attenta a dare sempre pronte ed efficaci risposte ai reati in danno alle vittime vulnerabili, gli inquirenti hanno trovato “gravi e concreti indizi” in ordine alle condotte dell’uomo. Il 30enne è stato, quindi, arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti contro familiari o conviventi. E, dopo gli accertamenti di rito, portato in carcere a Barcellona Pozzo di Gotto, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Un altro arresto per maltrattamenti in famiglia è stato effettuatti dai Carabinieri di Sant’Agata Militello nel pomeriggio di pasquetta. Una donna ha chiamato, in stato di agitazione, il numero di emergenza 112, richiedendo l’intervento dei militari poiché era stata aggredita verbalmente e fisicamente dall’ex convivente, già destinatario di un provvedimento di divieto di avvicinamento alla vittima. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Sant’Agata Militello e del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia che hanno immediatamente bloccato l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica derivante dall’assunzione di sostanze alcoliche. Il 25enne, dopo essere stato accompagnato presso l’ospedale di Sant’Agata Militello, al termine degli accertamenti clinici, è stato condotto in caserma per ulteriori verifiche. I carabinieri hanno ricostruito le ripetute condotte aggressive dell’uomo nei confronti della vittima, nonostante questi fosse sottoposto alla misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa.
Il giovane è stato quindi arrestato in flagranza di reato per “maltrattamenti contro familiari o conviventi” e condotto presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.