“Mi si nota di più se non vengo, o se vengo e sto in disparte? Vengo e sto in disparte. Anzi no, non vengo, non mi va”. A molti sarà capitato di assistere, almeno una volta, ad una delle più celebri scene del film “Ecce Bombo” di Nanni Moretti, quella della famosa telefonata “vengo o non vengo”, dagli infiniti risvolti psicologici e dalla sottilissima ironia. Pertanto, il 23 aprile prossimo, andare o non andare a Messina, al cinema Apollo, alla presentazione del documentario “Santiago, Italia”, a cui sarà presente proprio Nanni Moretti? Il consiglio, naturalmente, è quello di partecipare. Si tratta, infatti, di un evento cinematografico di rilievo, in cui il regista ed attore presenterà la propria ultima fatica, un racconto autentico del colpo di stato avvenuto in Cile nel 1973 che spodestò il governo di Salvator Allende e che si sofferma, in particolare, sui periodi immediatamente successivi al golpe cileno.
L’opera cinematografica non rientra, a prima vista, nello “stile classico” di Nanni Moretti, cioè in quella vena ironica, dissacrante, ricca di spunti di contestazione e, talvolta, in una cruda drammaticità; si tratta di un documentario che, però, contiene già in sé un tema drammatico ed un momento non felice per la storia del Cile e del Sudamerica. Nel contesto storico narrato si inserisce il racconto dello straordinario operato dell’Ambasciata italiana, la quale offrì protezione e possibilità di fuga alla volta dell’Italia a centinaia di oppositori politici dell’instaurando regime cileno. Al centro del documentario vi sono le testimonianze dei rifugiati politici di allora; in particolare, vi è il racconto dei registi Patricio Guzmàn e Miguel Littìn, di Rodrigo Vergara, del diplomatico italiano Piero De Masi; oltre a questi, è la viva voce di giornalisti, operai, artigiani a dare corpo al ricordo alle conseguenze che ebbe il colpo di stato in Cile.
L’appuntamento, quindi, è alle ore 18 ed alle ore 21 del 23 aprile prossimo a Messina, presso la Multisala Apollo; ad entrambi gli spettacoli sarà presente Nanni Moretti. La direttrice Loredana Polizzi si è detta soddisfatta della presenza del regista, ricordando che l’evento rientra in un più ampio progetto volto ad inserire la città dello Stretto nel circuito dei grandi eventi cinematografici.
Benito Bisagni
