Il piano della Regione per contrastare la proliferazione dei ghiri che tanti danni provoca nei noccioleti dei Nebrodi, non piace agli ambientalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente che chiama in causa anche la Procura.
“Altro che trasferirli, vogliono sterminare i ghiri dei monti Nebrodi e per questo noi denunciamo pubblicamente il fatto che quel piano scellerato che riguarda i comuni di Ucria, San Piero Patti e Sinagra prevede solo una parte di trasferimenti dei ghiri mentre per molti il destino pare segnato. E anche quelli trasferibili- afferma Lorenzo Croce presidente di AIDAA-ci piacerebbe sapere dove saranno portati, con quale metodo saranno catturati e in che percentuale sul totale dei ghiri presenti sul territorio dei tre comuni interessati a questo piano e comunque stiamo valutando di opporci a questo sterminio come consente la legge, tenendo conto del fatto che si tratta di animali protetti”. Nei giorni scorsi, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Edy Bandiera ha incontrato a Palermo gli amministratiori comunali di Ucria, San Piero Patti e Sinagra per illustrare il piano della Regione, ma l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, nell’esposto alla Procura della Repubblica di Messina chiede di verificare le proprietà dei terreni in questione e di valutare gli accertamenti reali dei danni realmente causati dai ghiri ai noccioli prima di procedere a qualsiasi intervento di riduzione o spostamento della popolazione dei ghiri dai tre comuni.