Si è concluso con la piena assoluzione degli imputati con la formula “perché il fatto non sussiste”, il processo di primo grado celebrato davanti al Tribunale di Patti che vedeva coinvolte tre persone, rispettivamente gestori ed organizzatori della partita di calcio amichevole disputatasi allo stadio “Gepy Faranda” di Patti tra l’ASD Nuova Rinascita Patti (attualmente in testa al campionato di Prima Categoria Girone C) e l’ACR Messina il 27 agosto 2015.
I tre imputati, a seguito dell’intervento degli agenti del locale Commissariato di Polizia di Stato, erano stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, per aver aperto al pubblico il predetto stadio, in assenza di licenza e delle prescrizioni previste dalla normativa in materia, nonché per aver omesso di dare il dovuto preavviso nei termini di legge. Dopo l’istruttoria dibattimentale, il Tribunale di Patti, nella persona del Giudice Monocratico Dott.ssa Eleonora Vona, accogliendo in pieno le tesi difensive degli Avvocati Tino Scaffidi, Rosa Raffaele Addamo e Salvatore Cipriano, ha assolto tutti gli imputati con la più ampia formula.
