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Mistretta: si insediano i commissari, ma Porracciolo potrebbe fare ricorso

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Dopo la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 26 marzo scorso che ha disposto lo scioglimento del Consiglio Comunale di Mistretta, ai sensi dell’art. 143 del D. Lgs. 267/2000, nella mattinata di oggi dovrebbero insediarsi al Municipio i commissari prefettizi nominati dal Prefetto di Messina, dr.ssa Maria Carmela Librizzi.

Il provvedimento prefettizio dispone la sospensione del Sindaco Liborio Porracciolo, della sua Giunta e del Consiglio Comunale di Mistretta in attesa del Decreto del Presidente della Repubblica con cui sarà formalizzato lo scioglimento del Civico Consesso.

Intanto, la gestione provvisoria dell’Ente è stata affidata al Viceprefetto, dr. Antonino Oddo, al Viceprefetto Aggiunto, dr. Santo Lapunzina e al Funzionario economico – finanziario, dr.ssa Claudia Poletti, cui sono stati attribuiti i poteri spettanti agli organi della disciolta amministrazione di Mistretta.

Nella giornata di ieri l’ormai ex primo cittadino Porracciolo con la giunta al completo ed affiancato da qualche consigliere ha anche incontrato i dipendenti comunali. Porracciolo che si dice “moralmente sereno” sta ancora attendendo di conoscere le motivazioni del provvedimento di scioglimento emanato dal Consiglio dei Ministri e non esclude di “presentare ricorso al Tribunale Amministrativo ragionale o, in via giurisdizionale, al Capo del Governo”.