“Il ministro Toninelli non può dire che è offensivo parlare di Ponte sullo Stretto, non glielo consentiamo a casa nostra. Prende sempre più consistenza l’ipotesi di indire un referendum sul Ponte dello Stretto tra i siciliani per capire se quest’opera, che non esclude la riqualificazione e il potenziamento della rete infrastrutturale dell’isola, sia realmente condivisa dal popolo siciliano oppure no”. Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, in conferenza stampa. “Semmai è offensiva – ha aggiunto Musumeci – l’indifferenza, l’ostilità, la superficialità con cui un esponente del governo nazionale pensa di liquidare un tema così complesso che appassiona e divide le coscienze del popolo siciliano. Toninelli forse è convinto che noi siamo vocati alla politica dell’autarchia. I rapporti di crescita e sviluppo della Sicilia vanno ben aldilà della città dello Stretto: non è solo importante potersi muovere in Sicilia ma è importante capire come l’isola si relazione col resto dell’Italia e d’Europa”.