Torna ad essere potabile l’acqua del Civico Acquedotto che serve le utenze di Acquedolci. Il sindaco Alvaro Riolo ha firmato nella giornata di ieri l’ordinanza che revoca il divieto di potabilità. Adesso, dopo 19 mesi, l’acqua ritorna quindi ad essere di diritto perfettamente utilizzabile per consumo umano (per fini alimentari, potabili e di igiene personale). Il divieto di potabilità era stato emesso a seguito alla crisi idrica del giugno-agosto 2017 che aveva registrato il prosciugamento della sorgente Favara e aveva costretto l’Amministrazione a far ricorso all’immissione nella rete idrica di acque provenienti dal Campo Pozzi “La Basiliana” di c.da Imperia, dal Pozzo Imperia di proprietà comunale, dai pozzi in ditte Scaffidi e Latteri e dal pozzo La Rosa. La grave emergenza idrica aveva, inoltre, portato l’Amministrazione a ricorrere all’intervento di autocisterne che avevano immesso nell’acquedotto ingenti quantitativi di acqua che, a fini precauzionali, era stata dichiarata non potabile. La conseguenza era però che le acque risultavano utilizzabili “esclusivamente per fini igienico sanitari e domestico, escludendo l’utilizzo per il consumo umano“. Pertanto, essendo l’acqua proveniente dai pozzi privati, era stata disposta nel paese la non potabilità dell’acqua. In virtù di questa situazione, l’ASP aveva ritenuto opportuno disporre delle analisi periodiche attraverso prelievi stagionali delle acque immesse e distribuite in rete. Adesso, il provvedimento appena diramato dal Comune, nel revocare i divieti di potabilità delle acque, attesta pertanto la piena utilizzabilità da parte dei cittadini a fini alimentari e potabili.
