Il direttore del Dipartimento regionale di Protezione civile, ingegnere Calogero Foti, ha svolto oggi un sopralluogo nella zona di contrada Oliva, a Sant’Agata Militello, interessata dalla scorsa settimana da un movimento franoso di vaste proporzioni ed in continua evoluzione.
“C’è una notevole massa che si è messa in movimento – ha detto l’ingegnere Foti – e che ha creato parecchie criticità. Il comune ha già approntato una serie di interventi, sicuramente positivi, da parte nostra il Dipartimento è già intervenuto con diversi sopralluoghi, vedremo di comprendere l’estensione e la profondità della frana e quindi determineremo eventuali azioni a sostegno dell’amministrazione. Fortunatamente c’è una esposizione bassa, in termini di protezione civile – ha concluso Foti – non trattandosi di un’area abitata ma ciò non significa che le nostre attenzioni siano inferiori perché tutti coloro i quali hanno terreni ed attività produttive qui e stanno patendo disagi meritano di avere il pieno sostegno da parte nostra”.
“Ringraziamo l’ingegnere Foti per la grande sensibilità dimostrata – ha detto il sindaco Bruno Mancuso – e per la sua presenza, anche in rappresentanza del Presidente Musumeci. La situazione è certamente preoccupante dal punto di vista dello scivolamento del terreno e per i possibili riflessi sul torrente Inganno. Le esigenze primarie restano il ripristino della viabilità e della condotta idrica e l’eliminazione dei fattori di causa della frana. Su questi fronti operativi lavoreremo insieme alla Protezione civile per riuscire ad alleviare i disagi per i proprietari dei terreni nella zona in frana ed in tal senso siamo soddisfatti per la piena disponibilità manifestata dall’ingegnere Foti”.
L’ingegnere Foti è stato accolto in aula consiliare dal sindaco Mancuso, con il vice sindaco Calogero Pedalà, i funzionari dell’ufficio tecnico e di protezione civile Calogero Silla e Rosalia Gentile, il comandante della Polizia locale Vincenzo Masetta, i volontari del gruppo Nois, ed il personale del Corpo Forestale con il comandante del distaccamento di San Fratello Filadelfio Manasseri.
I rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno esposto quali misure di somma urgenza sono già state poste in essere, dopo i primi sopralluoghi dei giorni scorsi con gli stessi tecnici della Protezione civile, per l’individuazione di una via d’accesso alternativa alla strada collassata di Serramola – Pileci, il ripristino della condotta idrica danneggiata e l’eliminazione dell’accumulo delle acque superficiali non irregimentate che alimentano la frana. Dal comune ci si è quindi spostati in contrada Oliva per il sopralluogo nell’area interessata dal vasto fenomeno franoso.