Capo d’Orlando: La lettera del consigliere Liotta

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“Sorpresa e amareggiata dalla decisione della Lista Orlandina di estromettermi dal gruppo,ma resto fedele al programma del Sindaco Ingrilli”. Così, Linda Liotta affida ad una lettera inviata al presidente del Consiglio Comunale di Capo d’Orlando Carmelo Galipo’, e al sindaco Franco Ingrillì le sue considerazioni e decisioni sul posizionamento in aula, dopo l’espulsione decretata dal gruppo della Lista Orlandina.
Ecco la lettera integrale di Linda Liotta:

Al Presidente del Consiglio Comunale di
Capo d’Orlando Carmelo Galipò
e, p.c.
Al Sig. Sindaco Franco Ingrillì ed
Agli organi di stampa

Signor Presidente,
avverto l’esigenza di parteciparLe alcune succinte riflessioni generate da accadimenti che mi hanno visto, mio malgrado, coinvolta.
Non ho attesa di discussione in Aula anche se ne ravviso l’opportunità per le gravi determinazioni prese nei miei confronti ed il dibattito politico, peraltro, mi consentirebbe di decidere con maggiore consapevolezza sulla posizione da assumere in futuro. In ogni caso, nessuna ricaduta ha – quanto va emergendo – nelle dinamiche tra maggioranza e minoranza.
Mi sono candidata e sono stata eletta consigliere comunale per servire la comunità orlandina.
Mi sono candidata e sono stata eletta per restare me stessa. Unico modo per servire la comunità.
Mi ha sorpreso e doppiamente amareggiato la decisione del gruppo (ex gruppo).
Mi ha sorpreso perché non vi erano motivi di dissenso (o almeno non vi era un dissenso palesato e/o percepibile).
Mi ha amareggiato sia perché esternata prima di un qualunque – sia pure embrionale – confronto, sia perché di estrema genericità.
Cosa mi si rimprovera? Carattere, stile, personalità, immagine, competenza, vocazione, autonomia, onestà intellettuale, passione, energia? Questo rimprovero lo condivido.
Non ho inteso prendere al volo un taxi immatricolato nel 1994; nè era immaginabile che mettermi a servizio della comunità comportasse la negazione di autonomia e libertà di pensiero e l’impossibilità di compiere “iniziative legittime” sempre nell’interesse comune.
Continuerò ad esercitare il mio ruolo entro l’unica coordinata che mi autoimpongo: l’osservanza del programma del Sindaco Ingrilli’.
Pertanto, sul piano delle responsabilità civiche e amministrative sarò coerente con la posizione e la proposizione che ha suggerito di cimentarsi nell’agone in prima persona.
Il mio contributo, sereno e fermo, è assicurato. Cittadini ed associazioni sanno che non mi sottraggo ad alcun impegno e ad alcuna sfida nella consapevolezza della necessaria coniugazione tra solidarietà, crescita e trasparenza”.