Citta’ S.Agata tra Eccellenza, Coppa Italia, mercato e Fresina

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Tenuto il passo delle due lepri agrigentine che al giro di boa vantano 6 (il Licata campione d’inverno del girone A) e 5 lunghezze (il Canicattì), il Citta’ S.Agata, passato di misura sul difficile campo dell’Alcamo, domani a Ravanusa è chiamato a ribaltare lo 0-1 interno di due settimane fa contro un Canicattì che difende il rigore segnato al 90′ all’Enzo Vasi. Rispetto a quel match la squadra di Antonio Venuto risulta stravolta dagli arrivi di un attaccante, Davide Carioto, e due centrocampisti Natale Gatto e Pablo Piyuka, quest’ultimo asso nella manica per provare ad andare in serie D con la possibilita’ che durante la sosta del torneo la dirigenza regali almeno un’altra sorpresa sotto l’albero. Per la verita’ si parla soprattutto di un regalo che misura in lunghezza oltre 110 metri e larghezza più di 75. Ai 4 lati è rialzato, e da una parte e incartato in modo strano, ma la forma somiglia molto a quella di tanti gradoni messi uno dietro l’altro. Babbo Natale, alla consegna del regalo, non ha dato chissà quali indicazioni su cosa fosse, ma ha detto solamente che si tratta di un regalo molto ambito ed ha lasciato trapelare un indizio molto importante; parte di questa superficie che prima era in terra, adesso è stata ricoperta ed è diventata di colore verde. Il Biagio Fresina è quasi pronto, al punto tale che la squadra biancoazzurra nei prossimi giorni potrebbe cominciare a calpestare il sintetico di contrada Piana in vista della prima gara ufficiale che dovrebbe essere quella del 13 gennaio con il Partinicaudace. Finalmente sembra volgere al termine il peregrinare per i paesi limitrofi che nel corso delle stagioni scorse hanno ospitato il Citta’ Sant’Agata e si suoi tifosi. Sembra sempre più vicino il ritorno a “casa”. Senza voler fare torti e togliere niente a nessuno, crediamo che questo si possa definire il più “grande acquisto stagionale”, per tanti motivi. La Società potrà programmare con molta più tranquillità il prossimo futuro, ci sarà un risparmio di risorse fisiche e soprattutto economiche non indifferenti ed inoltre consentirà di attenzionare ulteriormente il settore giovanile.