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San Piero Patti, Librizzi e Gualtieri Sicaminò: dalla Regione fondi contro le frane

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La Regione Siciliana ha avviato le procedure per affidare i lavori contro frane ed erosioni in dodici Comuni dell’Isola. Le risorse, pari a oltre trenta milioni di euro, provengono dal Fondo di sviluppo e coesione. L’istruttoria è stata gestita dagli Uffici del commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, guidati dal governatore Nello Musumeci.
Dei nuovi interventi – per i quali c’è già la progettazione esecutiva – l’opera più importante dal punto di vista economico è a San Piero Patti, dove con 7,7 milioni si procederà al consolidamento del centro abitato fra le frazioni Torre e Margi. Altri cantieri di notevole impatto finanziario sono previsti a Cammarata, in provincia di Agrigento (3,6 milioni di euro) per la zona Sant’Agostino-Terra Rossa, a Cefalù, nel Palermitano (1,8 milioni di euro), per la mitigazione del rischio idrogeologico della Rocca.
Nel messinese altri cantieri apriranno a: Gualtieri Sicaminò (650mila euro) per il completamento dei lavori del centro abitato di Soccorso, lungo la via Idria; Librizzi (3,9 milioni di euro) per la riparazione dei cunettoni di raccolta delle acque a difesa del centro abitato; Lipari (3,3 milioni di euro) per il riequilibrio litoraneo e l’adeguamento delle opere di protezione della spiaggia di Canneto; Santa Lucia del Mela (5,9 milioni di euro) per la sistemazione idraulica del torrente Mela.
«Prosegue frenetica – afferma il presidente della Regione – l’attività della nostra struttura coordinata da Maurizio Croce, che nei primi nove mesi di quest’anno ha già mandato in gara progetti per oltre 110 milioni di euro, ai quali si aggiungono questi 30. Oltre a sbloccare opere, in alcuni casi vitali per il territorio, da un lato abbiamo evitato che le risorse rimanessero inutilizzate e dall’altro rimesso in moto l’economia a tutto vantaggio di imprese e lavoratori. Di questo voglio ringraziare gli uffici per l’impegno profuso».