“Fiera-Mercato della biodiversità dei Nebrodi”: un protocollo d’intesa tra UniCT ed Acquedolci

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Si è tenuto nei giorni scorsi in Rettorato al Palazzo centrale dell’Università di Catania, un incontro preliminare alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il rettore Francesco Basile dell’Università di Catania, il prof. Salvatore Bordonaro del Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente dell’ateneo catanese e il dott. Salvatore Oriti, vicesindaco del Comune di Acquedolci.
Valorizzare il comparto agricolo, enogastronomico e turistico dei Nebrodi: sono alcuni degli obiettivi della “Fiera-Mercato della biodiversità di interesse agro-zootecnico dei Nebrodi” che vede il Comune di Acquedolci candidato alla sua realizzazione sulla base del protocollo d’intesa.
“Con la Fiera-Mercato della Biodiversità il Comune di Acquedolci intende realizzare una efficace azione di valorizzazione di tutto il comparto agricolo, enogastronomico, turistico, offrendo agli operatori interessati e a tutto il pubblico partecipante, uno strumento di promozione per l’agricoltura e la zootecnia legata alle razze autoctone in pericolo di estinzione e ai loro prodotti – ha spiegato il vicesindaco Oriti – Il territorio dei Nebrodi e il suo Parco Naturale, hanno da sempre una spiccata vocazione all’allevamento di pregiate razze come il Cavallo Sanfratellano, il Suino Nero dei Nebrodi, Bovina Rossa Siciliana e la Capra Messinese, fulcro di antico legame che identifica il territorio a particolari eccellenze agroalimentari”.
“L’Università di Catania – ha sottolineato il rettore – può di certo contribuire a sviluppare, in questo contesto, attività di Terza Missione, valorizzare il sapere scientifico, sostenere la crescita economica culturale e sociale del territorio attraverso attività aventi rilevanza educativa per la collettività. L’Ateneo, quindi, è disponibile a sostenere le azioni adeguate a concretizzare attività finalizzate alla valorizzazione della biodiversità come risorsa utile allo sviluppo locale”.