Il terzo ko di fila significa ammucchiata al quinto posto per un’Orlandina cui non bastano i 28 punti e 6 rimbalzi di Jordan Parks, né i 26 e 6 assist di Brandon Triche. Stoico sotto le plance capitan Bruttini, che chiude con 14 punti e 13 rimbalzi, da segnalare anche la buona prestazione di Matteo Laganà. Il resto non pervenuto. Prossimo appuntamento per la Benfapp Capo d’Orlando domenica 25 novembre a Rieti, con palla a due fissata alle ore 17.15 e direttissima 60 su Radio Italia anni 60 Sicilia dalle 17 con spazio dedicato anche ai numeri del calcio. Tornando a Casale queste le parole di coach Sodini al termine della partita: «Nelle ultime partite non siamo riusciti ad essere consistenti, se non a sprazzi. E’ vero che nelle due precedenti a questa avevamo lottato fino alla fine con Bergamo e Roma, ma è anche vero che prendiamo 90-95 punti a partita, non è una cosa sostenibile. Chiaramente la responsabilità del fallimento, uso una parola forte, delle ultime partite è mia, perché è ampiamente scusabile un singolo errore, ma non è ammissibile il ripetersi delle alte percentuali degli avversari nel tiro da tre punti. Oggi sostanzialmente a parte Parks, Bruttini e Triche abbiamo avuto poco dagli altri e in un campionato come questo è impossibile competere così. Siamo stati sotto per tutta la partita, senza dare mai impressione di poter vincere, ma non metto in dubbio l’atteggiamento dei ragazzi che hanno comunque lottato per gran parte della gara, però non abbiamo più scusanti. Capo d’Orlando è una franchigia che ha grande lungimiranza, capisce che è in atto un processo di rinnovamento, però dobbiamo darci una svegliata, perché così non è accettabile».