Coach Marco Sodini deluso dalla prestazione dei suoi

355

Altra beffa all’overtime per l’Orlandina che non fa pokerissimo di vittorie consecutive facendosi raggiungere a quota 8 del girone Ovest di A2 dall’ostica Bergamo a meno 2 da Agrigento e dalla favorita Virtus Roma, prossima rivale sempre in un PalaFantozzi tornato a tifare come ai vecchi tempi con quasi 2000 cuori delusi per l’amaro finale, arrivato dopo una sfida spesso in mano agli ospiti ma con i paladini a rimpiangere la doppia occasione avuta al 40′ ed al 45′. Le parole di coach Sodini al termine della gara: «Non vorrei che il fatto che la partita alla fine si sia decisa per degli episodi faccia passare inosservato che siamo stati insufficienti in difesa per 37 minuti. Non possiamo accontentarci degli sprazzi. Siamo stati avanti per soli due minuti in casa nostra. Questo deve essere chiaro. Abbiamo parlato sempre di miglioramento della nostra squadra e il secondo tempo di Legnano doveva essere foriero di questo tipo di atteggiamento. C’è stata superficialità nell’approccio alla partita, non siamo stati attenti e non abbiamo inciso come volevamo fare. Noi non siamo così disorganizzati da non saper giocare gli ultimi possessi. Questa non è stata una bella partita, forzando 24 palle perse agli avversari abbiamo perso, evidentemente abbiamo fatto qualcosa male, altrimenti avremmo vinto. C’è stato un momento in cui non facevamo altro che tirare da tre punti piuttosto che attaccare il canestro. È indubbio che abbiamo dei giocatori fortissimi per la categoria, ma ad esempio oggi Triche non è stato sufficiente in difesa. Non voglio togliere meriti a Bergamo e anzi faccio i complimenti a coach Dell’Agnello. Ma questa per noi è un’occasione persa, quella di stasera è la seconda sconfitta ai supplementari. Il campionato di A2 è difficilissimo, la classifica è corta e il prossimo impegno è di grandissima qualità, la Virtus Roma è stata costruita per essere la prima del girone e non possiamo pensare di giocare così domenica prossima. Non si tratta di vincere o di perdere, ma parlo della voglia di prendere un rimbalzo decisivo, di tenere l’uomo nell’1vs1. Il fatto è che abbiamo fatto un’ottima settimana di allenamenti e poi non siamo riusciti a riportarla in partita. Non siamo contenti, non vogliamo fare dei drammi ma vogliamo ripartire.».