Tassa di soggiorno a Capo d’Orlando: la proposta del consigliere Giacoponello

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“Istituire la tassa di soggiorno comunale”. La proposta giunge da un atto di indirizzo rivolto al Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì, e sottoscritto dal consigliere in quota “Partiamo da Capo” Enza Giacoponello.
La tassa di soggiorno, già adottata da molti centri del circondario, andrà ad incanalare risorse in una apposita parte di bilancio, per consentire di reinvestire le stesse in iniziative a sostegno del settore turistico.
Fattivamente, con il ricavato della tassa di soggiorno, si potrebbe migliorare la promozione del territorio, la qualità dell’offerta turistica e dei servizi.
La proposta scaturisce dall’analisi dei flussi turistici negli esercizi alberghieri nel corso del 2017 che fissano in 21 mila gli arrivi e 60.609 le presenze tra italiani e stranieri; e negli esercizi extralberghieri 5743 gli arrivi e oltre 21 mila le presenze, per un totale di oltre 26 mila arrivi e oltre 82 mila presenze.
Questi dati, qualora venga attivata l’imposta si tradurrebbero in risorse importanti per il paese.
Giacoponello ha pertanto chiesto di predisporre un regolamento per definire la materia e poi un tavolo tecnico per individuare proposte ed investimenti da destinare al settore turistico, coinvolgendo gli operatori del settore.