Varata la rottamazione ter per le cartelle di Riscossione Sicilia

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Il decreto fiscale approvato dal Governo ha esteso anche ai decaduti dalla rottamazione bis e dalla prima definizione agevolata delle cartelle di Riscossione Sicilia la possibilità di accedere all’ampio disegno della pace fiscale. I debiti residui potranno essere sanati senza corrispondere sanzioni e interessi di mora. Le rate scadute a luglio e settembre e la rata in scadenza ad ottobre potranno essere versate in un’unica soluzione entro il 7 dicembre 2018 e in tal caso ai contribuenti verrà data la possibilità di accedere ai vantaggi della rottamazione ter, che prevede il pagamento del debito residuo fino a 10 rate spalmate in 5 anni con scadenze al 31 luglio ed al 30 novembre. Nuova finestra anche per i decaduti dalla prima rottamazione delle cartelle varata dal Governo Renzi con il DL 193/2016 e ai ripescati dal DL 148/2017 che dopo aver presentato domanda non hanno pagato le rate scadute nel 2016. In questi due casi l’accesso alla rottamazione ter sarà automatico. Tutti i contribuenti potranno beneficiare dei vantaggi della nuova definizione agevolata delle cartelle, proseguendo il versamento degli importi residui con un piano di rateizzazione dalla durata di ben 5 anni e con interessi ridotti allo 0,3%. Dunque la quarta rata che originariamente sarebbe scaduta il 30 novembre 2018 e la quinta ed ultima rata del 28 febbraio 2019 saranno ulteriormente suddivise e l’importo residuo dovuto in relazione alle cartelle affidate nel periodo tra il 2000 e il 2017 potrà essere pagato in 10 rate spalmate nei prossimi 5 anni a partire dal 2019 anche se ai contribuenti resta la scelta presentando domanda entro il 30 aprile di chiedere meno rate, magari una sola con scadenza al 31 luglio. Nel primo caso l’accesso alla rottamazione-ter delle cartelle sarà automatico: il contribuente non dovrà trasmettere nessun tipo di domanda o documento a Riscossione Sicilia ma, entro il 30 giugno 2019, verranno recapitati direttamente i bollettini precompilati con le scadenze per il pagamento e l’importo delle rate.
Intanto la giunta di governo siciliano ha proceduto alle nuove nomine del cda di Riscossione Sicilia. I due nominativi approvati a Catania sono quelli del commercialista Ettore Falcone e dell’avvocato Ketty Favazzo, di Tortorici. I due nomi si aggiungono a quelli di Vito Branca, che aveva avuto il via libera in commissione.