All’Inferno e ritorno per l’Orlandina che fa poker e resta prima

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L’Orlandina cala il poker a Castellanza dopo aver rischiato una brutta figura contro un Legnano motivato dall’esonero dell’anti vigilia di coach Sacco, rimpiazzato dal vice Mazzetti, ma certo nettamente inferiore all’attuale co-capolista del girone Ovest di A2. Dopo un primo tempo inguardabilem chiuso 47-29 per i locali, arriva la scossa nel secondo tempo con Brandon Triche a guidare la squadra: 29 punti, 6 rimbalzi, 5 assist e 8 falli subiti per la guardia da Syracuse. Ottima anche la prova di Jordan Parks con 19 punti e 8 rimbalzi e di capitan Bruttini, solido sotto le plance con 11 e 8 rimbalzi. Menzione d’onore per tutti i biancoazzurri che sono scesi in campo, ognuno di loro ha fatto il necessario per costruire questa importante vittoria esterna. L’Orlandina mantiene il primo posto in classifica a quota 8, in coabitazione con Casale Monferrato e Virtus Roma, in attesa della gara di domani tra Bergamo e Agrigento, entrambe appaiate a quota 6 punti. Ma i paladini, molli e quasi svogliati, si sono spaventati in avvio quando i lombardi sono andati sul 16-6 dopo la tripla del giovane orlandino d’adozione Giordano Bortolani, ottimo in avvio, accumulando punti al passivo in maniera costante con Legnano che sembra tarantolata e che con la tripla dall’angolo di Bianchi sembra chiudere la contesa visto che l’Orlandina viaggiava all’intervallo lungo con 0/10 dall’arco. Parks e le 6 palle perse di Legnano in avvio di terzo periodo dimezzano il gap con il debuttante Bellan che, al 12° tentativo di squadra, mette la tripla del meno 3 (48-45 al 26’14”). Triche pareggia dai 6.75 al 27′ dopo il time out lombardo a provare a spezzare il micidiale 1-18 per l’Orlandina. Sul 50-48 primo canestro locale del terzo periodo con Ferri al 28′ su doppia interferenza ingenua di Parks. Laganà step back e terza bomba ospite per il 53-53 con primo vantaggio del match firmato Triche in entrata al 29’42” per un terzo parziale da 7-27. La bomba dall’angolo in transizione di Triche al 31’20” fa 54-60 e poi il folletto è da Nba cambiando mano in volo per il sottomano mancino del più 7 con il 57-65 di Mei (siluro dall’angolo). Segna perfino Lucarelli al 33′ (6/9 da tre nella ripresa). Dopo un tentativo di reazione di Legnano il punto esclamativo lo mette Triche con una bomba ed un tiro dall’area che fanno sprofondare i locali sul meno 16 (61-77) dopo il più 19 del 20′. Clamoroso ma per fortuna reale. Negli ultimi minuti l’Orlandina controlla il ritmo del match con agilità e c’è spazio anche per i giovani Neri e Murabito, che insieme a Lucarelli, Donda e Laganà chiudono la gara, con un quintetto formato interamente da under 22.
Legnano Basket Knights – Orlandina Basket 67-77 (18-12; 47-29; 54-55)
Orlandina Basket: Bruttini 11, Laganà 5, Parks 19, Murabito, Mei 3, Triche 29, Neri, Donda 4, Lucarelli 3, Bellan 3. Coach: Marco Sodini
Legnano: Raffa 7, Bianchi 7, Berra 6, Ferri 15, London 10, Bortolani 11, Coraini, Corti, Bozzetto 6, Serpilli 5. Coach: Alberto Mazzetti