I carabinieri della compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, coadiuvati dai colleghi di Merì e Falcone, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Patti, a carico di tre uomini ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti nonché di estorsione, furto aggravato in concorso e ricettazione, ai danni di tre persone del luogo, due uomini ed una donna. Il provvedimento scaturisce da un’indagine condotta tra il settembre del 2017 ed il luglio 2018, a seguito della denuncia – querela presentata da una donna che aveva subito il furto del proprio telefono cellulare da parte di uno degli arrestati, quale corrispettivo della cessione di modiche quantità di sostanze stupefacenti. La vittima, pur avendo richiesto più volte la restituzione del telefono cellulare, prospettando la volontà di denunciare gli autori del furto, non ha mai ricevuto indietro il proprio telefono, anzi, dopo aver denunciato l’accaduto è stata vittima di diverse minacce di morte. I tre arrestati per ottenere la remissione della querela, inoltre, hanno più volte minacciato la vittima, richiedendole anche somme di denaro che variavano dai 50 ai 200 euro, senza però riuscire nell’intento. Hanno anche minacciato persone vicine alla donna, un uomo ed un commerciante, riuscendo a farsi consegnare dai due complessivamente 100 euro. Nel contesto dell’attività investigativa sono state documentate anche delle cessioni di sostanze stupefacenti da parte degli arrestati. Inoltre, sono stati indagati un 38enne ed un 42enne entrambi di Falcone, che dovranno rispondere del reato di ricettazione ed è stato recuperato il telefono cellulare sottratto alla denunciante che nel frattempo era stato rivenduto da uno degli arrestati.
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