Brucellosi: l’area messinese è “la più malata d’Italia”

394

“L’area messinese è la più malata d’Italia per quanto riguarda i casi di brucellosi e tubercolosi bovina”:Così si è espressa la Commissione Europea rispondendo ad una interrogazione dell’europarlamentare siciliano del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao. Nel documento inoltre si chiedeva come nel 2011 il programma di eradicazione in Sicilia fosse stato dichiarato dalla Commissione non ammissibile per la mancata esecuzione di una campagna di vaccinazione.
In buona sostanza, Corrao chiedeva “un piano straordinario di vaccinazioni che incredibilmente non è mai stato realizzato, a fronte di fondi europei arrivati in Sicilia per eradicare la brucellosi”.
“Per questo ho scritto una lettera all’assessore Ruggero Razza poiché sta a lui autorizzare promuovere questo piano straordinario di vaccinazione scrive Corrao – Chiediamo anche una rendicontazione precisa e puntuale di tutti i fondi europei arrivati in Sicilia per il piano eradicazione e vogliamo sapere che fine abbiano fatto”.
“L’inchiesta di Sabrina Giannini su Rai3 ha raccontato – secondo l’europarlamentare – in modo impeccabile come purtroppo dei veterinari avrebbero occultato la brucellosi contribuendo a far consumare carne infetta. Uno scandalo dalle proporzioni enormi, con diversi milioni di euro di fondi europei in ballo. Oggi il gruppo investigativo che ha combattuto il fenomeno nei Nebrodi è stato smantellato, Daniele Manganaro è stato trasferito e i suoi due straordinari colleghi Rino Todaro e Tiziano Granata sono morti lo stesso giorno l’anno scorso in circostanze molto strane. Dedico a loro questo mio impegno al fianco degli allevatori onesti – sottolinea Corrao – lavorando al fianco dell’Unione degli allevatori di Sicilia, che per primi hanno denunciato lo scandalo dell’assenza di vaccinazioni”.