Il Consiglio Comunale d Barcellona Pozzo di Gotto ha approvato il bilancio consuntivo 2017 grazie anche alla minoranza che è rimasta in aula garantendo il numero legale. Erano infatti 15 i consiglieri presenti in aula al momento del voto e, di fatto, è stata evitata la decadenza del Consiglio Comunale.
Per il Movimento Città Aperta “L’Amministrazione è alla deriva: il voto di ieri che ha sancito l’approvazione del rendiconto per l’anno 2017 fotografa una triste realtà per Barcellona. Non c’è più infatti una maggioranza consiliare e il provvedimento è passato grazie al senso di responsabilità dell’opposizione che ha consentito che ci fosse il numero legale necessario per procedere alla votazione. Pur astenendosi sul punto, i consiglieri di minoranza hanno fatto sì che il rendiconto fosse approvato prima della discussione sul piano di riequilibrio. Ma non è certo il puro e semplice fatto numerico a destare allarme, in un contesto in cui il sindaco Materia può contare sull’apporto di soli 10 consiglieri. Di fatto, sul piano finanziario, la situazione del Comune di Barcellona è preoccupante con un Ente che è sempre più incapace di riscuotere i tributi, con un conseguente e costante peggioramento della situazione di cassa. Dal lato delle spese, sono aumentate le uscite voluttuarie e nulla viene fatto per diminuire le cifre relative a elementi di base come l’energia elettrica che continua ad essere pagata a caro prezzo. Unica nota positiva, le entrate che derivano dal bando per il recupero dell’evasione: provvedimento, questo, che è stato però lasciato in eredità dalla precedente amministrazione”.