Dopo parecchi anni il Comune di Milazzo è fuori dal cosiddetto “regime di salvaguardia” che l’ha costretto a pagare un costo maggiorato dell’energia elettrica, rispetto ai prezzi del libero mercato.
Una penalizzazione questa che era scattata nel 2008 quando l’ente, ritenuto cattivo pagatore, era stato espulso dal mercato Consip. Da qui la necessità di sottoscrivere un piano di rientro degli ingenti debiti accumulati con i fornitori di energia elettrica che a loro volta avevano nel frattempo ceduto i crediti ad istituti bancari e finanziarie. Debiti che hanno pesato non poco sulle finanze comunali al pari delle maggiorazioni. Finendo nel “regime di salvaguardia” il Comune Milazzo pagava in più una somma pari ad euro 600 mila all’anno che adesso sarà risparmiata.
«Il ritorno alla normalità dopo tanto tempo – ha detto il sindaco Giovanni Formica – rappresenta un altro risultato di buona amministrazione nell’interesse della collettività. Ora rientrando in Consip abbiamo la possibilità di scegliere abbiamo puntato sul gestore che offre la tariffa più bassa».