Sant’Agata Militello, Scurria contro la minoranza: “Paradossale il suggerimento di ricorrrere al piano di riequilibrio”

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Antonio Scurria

“Ritengo paradossale che il gruppo di opposizione, di cui fanno parte anche ex amministratori, lamenti oggi la necessità di ricorrere probabilmente al piano di riequilibrio quando gli stessi, sin dal 2016, hanno sistematicamente ignorato i richiami in tal senso formulati dal responsabile dei servizi finanziari e dal Collegio dei Revisori dei Conti”.  L’assessore al bilancio di Sant’Agata Militello, Antonio Scurria, replica così alle accuse mosse giorni addietro in un’interrogazione dai consiglieri di opposizione a seguito dell’approvazione in tempi record, a meno di due mesi dall’insediamento della giunta, del bilancio di previsione 2018-2020.
“Non conosco le ragioni politico – amministrative per le quali – prosegue Scurria – dal 2016, sia pure in presenza di pareri degli uffici comunali, la procedura di riequilibrio non è stata avviata o in qualche modo valutata, né i motivi per cui il Consiglio Comunale del tempo non è mai stato formalmente chiamato ad esprimersi sulla questione”.
L’assessore Scurria chiarisce quindi la situazione finanziaria dell’ente che, afferma, “come risulta dagli atti amministrativi adottati, ha una massa debitoria comunicata dai vari uffici comunali ed a cui far fronte, salvo verifica, di quasi 4 milioni di euro.
In tale situazione, un riferimento per l’amministrazione non possono che essere i pareri tecnico-contabili degli organi a ciò deputati, rispetto alle cui osservazioni, considerazioni e proposte non sembrerebbero sussistere, ad oggi, ragioni di disattesa, con riserva, comunque, di ogni opportuno e necessario approfondimento.
Prima di effettuare scelte amministrative che oggi parrebbero obbligatorie e senza alcun possibilità di valutazioni discrezionali, appare ragionevole, comunque, attendere la relazione dei Revisori dei Conti sul bilancio di previsione 2018/2020, al fine di acquisire un’ulteriore valutazione tecnica di merito da parte di esperti contabili in ordine alla necessità di ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.In ogni caso, sarà il Consiglio Comunale a determinarsi definitivamente sulla questione, ferma, comunque, la disponibilità dell’Amministrazione al confronto ed al dialogo con tutte le forze politiche, saldamente agganciato, però, al rispetto delle norme.
Con riferimento alla questione della stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato – conclude Scurria – al di là di sterili ed inutili strumentalizzazioni, si ribadisce la ferma volontà dell’Amministrazione, esplicitata anche nella recente approvazione in giunta del programma del fabbisogno del personale 2018/2020, di avviare le relative procedure, secondo le disposizioni emanate dalla Regione Siciliana e previa interlocuzione con gli uffici regionali competenti”.