Sant’Agata Militello, una mozione per l’ospedale

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I Consiglieri Comunali di minoranza del gruppo Sant’Agata 2023 hanno depositato una mozione da discutere in aula con cui si chiede all’Amministrazione di attivare “ogni procedura di competenza per inviare agli organi preposti gli atti  necessari finalizzati alla salvaguardia dell’Ospedale di Sant’Agata di Militello in considerazione del fatto che la riorganizzazione della rete ospedaliera al momento risulta essere al vaglio dei lavori della VI Commissione regionale alla Salute”.
Nella mozione si ricorda che “l’ospedale di Sant’Agata di Militello è catalogato come ospedale di base la cui peculiarità è caratterizzata dalla presenza di un Pronto soccorso e dei reparti di Medicina, Chirurgia generale, Cardiologia, Ortopedia e traumatologia, Ostetricia, Psichiatria e Direzione Sanitaria (strutture complesse ) e Pediatria, Laboratorio analisi, Gastroenterologia, Centro emostrasfusionale, Radiologia, Anestesia e rianimazione (strutture semplici)”. Inoltre “ il Piano sanitario per l’ospedale di Sant’Agata Militello, approvato dalla Giunta Regionale, nella programmazione 2018 prevede n. 87 posti letto, uno in meno rispetto agli attuali. La previsione è di mantenere 4 Unità operative complesse destinate a medicina generale che avrà 20 posti letto; ortopedia e traumatologia con 10; cardiologia con 6 e pediatria con 2. Unità semplici invece per chirurgia generale con 12 posti letto; neurologia con 2; ostetricia e ginecologia con 6; psichiatria con 15; UTIC unità terapia intensiva coronarica con 4; neonatologia con 2; lungodegenza con 8. Servizi senza posti letto Servizio otorinolaringoiatria e trasfusionale unità operative semplice dipartimentali; semplici radiologia, laboratorio analisi, anestesia, farmacia, direzione sanitaria, gastroenterologia. Pronto soccorso con Obi, osservazione breve”.
I consiglieri di minoranza ricordano ancora che“nella nuova rete ospedaliera che dovrà essere vagliata dall’ ARS previo parere obbligatorio della Commissione Sanità e la successiva approvazione dei Ministeri della Salute e dell’Economia è prevista che venga potenziata l’attività inerente l’emergenza urgenza con l’istituzione di una struttura complessa di MCAU (medicina chirurgia accettazione ed urgenza) nell’ospedale di Sant’Agata sia per l’elevato numero di attività svolte e la complessità delle patologie dell’utenza afferente con refluenze sulla nuova istituzione anche di servizi specialistici al momento assenti in ospedale” Inoltre “è auspicabile che il punto nascita a rischio chiusura per motivi legati al numero di parti inferiore a 500 ed alla sicurezza possa continuare a svolgere la sua attività nell’ospedale chiedendo la deroga in funzione dei nuovi nati residenti nel territorio dei Distretti del Sant’Agata di Militello e Mistretta (oltre 700 nati annualmente ) ed il calo della popolazione che è un dato nazionale che dovrebbe fare rivedere al ribasso la soglia al di sotto della quale i reparti di ostetricia dovrebbero essere chiusi”. “Erano stati richiesti ed accordati – si legga ancora nella mozione – nella bozza di rete ospedaliera dal precedente governo regionale n. 2 posti di terapia intensiva cardiologica e n. 2 posti di terapia sub intensiva di rianimazione a supporto delle attività chirurgiche operatorie dell’ospedale”. Per questo “è auspicabile che vengano mantenute tutte le strutture complesse già esistenti nel nostro ospedale con adeguata implementazione dei servizi e posti letto in base alla popolazione del nostro territorio nebroideo attualmente al di sotto degli standard previsti dalla legge”. Nella mozione, infine, si ricorda che “era stato trasmesso dal Comune di Sant’Agata Militello agli organi competenti (tra cui Assessorato alla Salute regione siciliana e Ministero della Salute) atto di stragiudiziale di diffida per il riordino e la  rifunzionalizzazione della rete ospedaliera della Provincia di Messina Area Interna Nebrodi, e richiesta deroga al piano sanitario regionale con cui tra le altre cose si chiedeva la restituzione alle funzioni ed ai servizi ospedalieri degli spazi e volume dell’attiguo corpo di fabbrica del ristrutturato vecchio ospedale, e l’istituzione di UOC di cardiologia con UTIC , di UOC di Neurologia con Stroke di 1’ livello di UOC di Rianimazione sub intensiva ed mantenimento UCO di Ostetricia e ginecologia e punto nascita”.