Milazzo: Bocciato il Consuntivo 2014, si apre la strada al commissario

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Non passa il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2014. La votazione, avvenuta a conclusione della seduta di ieri mattina ha visto, infatti, solo 13 voti favorevoli. Otto i contrari, astenuto il presidente del consiglio Gianfranco Nastasi. All’appello prima del voto hanno risposto presente 22 consiglieri su 30. Per approvare il Consuntivo però non era sufficiente la maggioranza semplice bensì un quorum di sedici voti. A dire sì però sono stati solo i consiglieri Formica, Italiano, Capone, Sindoni, Quattrocchi, Maisano, Puliafito, Abbagnato, Manna, Spinelli, Nanì, Di Bella e Coppolino, da sempre “fedelissimi” del sindaco Formica, mentre hanno espresso voto contrario Saraò, Oliva, Cocuzza, Rizzo, Bagli, Russo Lidya, Foti e Midili.
La bocciatura del Consuntivo determinerà l’arrivo a Milazzo di un commissario regionale che dovrà farsi carico di tutte le procedure necessarie per la definizione della proposta di delibera presentata all’Aula dall’Amministrazione.
Anche quella di ieri, come la precedente, è stata una seduta caratterizzata da una certa tensione. Il sindaco Giovanni Formica, dopo la votazione, ha comunque voluto ringraziare i consiglieri che ancora una volta “con senso di responsabilità hanno votato favorevolmente, comprendendo gli sforzi che sta facendo l’Amministrazione per uscire dalle difficoltà esistenti”, rilevando però anche “il comportamento di una parte di consiglio comunale che, approfittando del rispetto obbligato del quorum dei sedici voti, ha votato così come da tempo aveva in mente di fare. Un fatto negativo perché ha fatto perdere due mesi all’Amministrazione e alla città. L’avevo detto e lo ribadisco – ha detto ancora Formica – anche stavolta alla fine è prevalsa la logica irresponsabile del tanto peggio, tanto meglio e sono convinto che una parte di consiglieri comunali manifesti totale disinteresse per la città ed i cittadini. Non si spiegherebbe altrimenti i quasi 60 giorni trascorsi da quando il rendiconto di gestione 2014 è stato trasmesso, munito di tutti i pareri di legge al Consiglio comunale, per arrivare ad un epilogo che si conosceva sin dal primo momento”.