E’ polemica sulla decisione del Comune di Mirto di installare autovelox mobili nel tratto di competenza lungo la strada a scorrimento veloce Rocca di Capri Leone – Due Fiumare, con l’istituzione del limite di velocità fissato a 50Km/orari. Un provvedimento, ha dichiarato il Sindaco Maurizio Zingales, preso come deterrente per prevenire i tanti incidenti anche gravi che hanno caratterizzato questa strada. In una lettera inviata proprio al Sindaco di Mirto, però, il suo collega di Galati Mamertino Antonino Baglio sottolinea di “non condividere le determinazioni assunte in merito, in quanto incidono e discriminano esclusivamente coloro che percorrono tale arteria e quindi prevalentemente gli automobilisti dei Comuni interessati (Galati Mamertino, Longi, Castell’Umberto, Tortorici, San Salvatore di Fitalia). Tale limite – prosegue Baglio – fissato “per prevenire incidenti stradali”, paradossalmente, in una strada cosiddetta “a scorrimento veloce”, potrebbe di per sé rappresentare causa di incidenti dovuti all’eccessivo rallentamento degli autoveicoli in transito. Pertanto, è opportuno che la S.S. applichi il limite di velocità nel rispetto della normativa vigente per strade extraurbane, come previsto dal Codice della Strada e comunque entro il limite massimo di 90 Km/orari”. Il Sindaco di Galati Mamertino, inoltre, auspica “un incontro congiunto tra i rappresentanti delle Amministrazioni interessate, coinvolgendo prioritariamente la Città Metropolitana di Messina oltre che le Istituzioni preposte, al fine di ricercare soluzioni percorribili che consentano progetti integrati di manutenzione ordinaria e straordinaria del tratto di strada citato per garantire la massima sicurezza e fruibilità”.
