Estorce soldi ai genitori per giocare alle slot machine, 30enne di Falcone ai domiciliari

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E’ accusato di estorsione aggravata e rapina, maltrattamenti in famiglia e violenza privata un 30enne di Falcone arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip presso il Tribunale di Patti, su richiesta della locale Procura. Il provvedimento scaturisce da una complessa indagine, avviata nel maggio 2018 dai militari della  Stazione di Falcone, che ha permesso di accertare come l’uomo si sia fatto consegnare in più soluzioni oltre 2 mila euro dagli anziani genitori e dalla sorella per giocare alle slot machine ed acquistare sostanze stupefacenti. In particolare, è emerso come il 30enne, tra il gennaio ed il giugno 2018, abbia preteso il denaro attraverso ripetuti episodi di minacce e violenza. In varie circostanze, l’uomo avrebbe strattonato e spintonato i familiari, chiedendogli anche piccole somme in denaro (5 o 10 euro) sperperato poi in slot machine ed acquisto di sostanze stupefacenti.
Le violenze fisiche e morali, le intimidazioni, le prevaricazioni e le umiliazioni, secondo le indagini, hanno costituito per le vittime fonte di un disagio continuo ed incompatibile con le normali condizioni di vita e non avendo disponibilita’ economiche tali da poter soddisfare le continue richieste di soldi da parte del figlio erano state costrette ad implorare prestiti a terze persone. Vicende confermate anche dalle testimonianze dei vicini. L’arrestato, al termine delle formalita’ di rito, e’ stato accompagnato agli arresti domiciliari.