Incroci pericolosi: la minoranza chiede la messa in sicurezza

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Una nuova interrogazione della minoranza consiliare è stata presentata al Sindaco e al Presidente del consiglio comunale di Capo d’Orlando. L’attenzione dei consiglieri Sandro Gazia, Gaetano Gemmellaro, Gaetano Sanfilippo, Alessio Micale, Angiolella Bottaro e Daniela Trifilò, questa volta si è soffermata sulla circolazione stradale e nella fattispecie sugli incroci stradali ad elevata pericolosità.
La minoranza segnala in particolare gli incroci di via Torrente Forno/ via Trazzera Marina/ Lungomare Ligabue, via Torrente Bruca/ via Consolare Antica, via Pirandello/ via Tripoli, via Pirandello/ via Piave, via Gambitta Conforto/ via Trazzera Marina, via Nino Bixio/ via Tripoli, molto spesso teatro di incidenti, anche a causa della visibilità limitata.
Pertanto, si chiede al Sindaco e alla Giunta municipale di “dare mandato ai Dirigenti competenti di predisporre gli atti finalizzati alla definitiva messa in sicurezza di tali incroci, provvedendo inoltre a dare mandato per uno studio dettagliato relativo ai flussi veicolari, finalizzato alla redazione di un adeguato piano urbano del traffico. A tal fine: suggeriscono di riattivare i segnalatori luminosi già esistenti che sono stati allocati intorno agli anni novanta e che hanno funzionato per un brevissimo periodo. Di realizzare in prossimità del segnale di STOP di tutti gli incroci menzionati i passaggi pedonali rialzati così come fatto per l’incrocio tra via Mancari e via Umberto I, posizionando alla base degli stessi i catarifrangenti noti come “occhi di gatto” per migliorarne la visibilità anche in ore notturne, oltre al posizionamento di appositi specchi convessi di adeguate dimensioni per migliorare la visibilità; auspicano celerità nella progettazione, negli studi e nella realizzazione di quanto richiesto poiché è fondamentale mettere in sicurezza le nostre strade per evitare ulteriori incidenti e danni a persone e cose. La sicurezza dei Cittadini è una delle priorità di cui si deve far carico l’amministrazione”.