Messina, Patti e Capo d’Orlando ricordano il poeta Salvatore Quasimodo

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Il 14 giugno 1968, all’età di sessantasette anni, moriva a Napoli il poeta Salvatore Quasimodo; sono trascorsi, pertanto, esattamente cinquant’anni dalla sua scomparsa. Il poeta premio Nobel ha lasciato una traccia profonda nel panorama letterario e poetico italiano – e non solo – del‘900, per via dei versi talvolta ermetici, ricchi di simboli e densi di appassionata riflessione sulla vita, sull’amore, sulla realtà. Di lui si potrebbe scrivere a lungo, descrivendo le pregevoli raccolte di poesie; oppure, narrando degli intensi rapporti e delle amicizie con grandi intellettuali italiani ed internazionali; ancora, indagando sulla pregevole capacità di indurre inevitabilmente il lettore a scomporre e “rimuginare” su ogni singola parola utilizzata nei propri scritti. Ancora, si potrebbe ovviamente parlare a lungo della straordinaria vittoria del Premio Nobel per la Letteratura conseguita nel 1959 ed anche degli aspri contrasti che a ciò seguirono, soprattutto con il “collega” Ungaretti, deciso contestatore del Quasimodo vincitore.
Eppure, uno dei temi forse più centrali per comprendere al meglio la complessa figura del poeta è quello del rapporto con la natìa Sicilia. Un legame mai interrotto, fonte di ispirazione e di amicizie sincere, come spesso ricordato da Quasimodo nei rapporti epistolari intrattenuti tra gli altri, con Salvatore Pugliatti e con il Senatore pattese Avv. Raffaele Saggio.
Modica, Roccalumera, Palermo, Messina, Patti sono tra i luoghi che hanno segnato la vita dell’autore di “Ed è subito sera” e che ne hanno “cullato” la crescita intellettuale. Un sentimento, quello verso la terra d’origine, testimoniato non solo dai frequenti “ritorni in patria”, ma anche dal contenuto della produzione letteraria. Tra tutte, la straordinaria “Vento a Tindari”, in cui Quasimodo ripercorre con toni romantici e malinconici la lontananza dai luoghi amati e compie un celebre richiamo a “la brigata che lieve m’accompagna”, cioè al gruppo di amici con i quali era solito intrattenersi, tra alte discussioni e brillante goliardia, anche a Patti, presso la Villa Comunale o il Caffè Galante. “Aspro è l’esilio, / e la ricerca che chiudevo in te / d’armonia oggi si muta / in ansia precoce di morire; / e ogni amore è schermo alla tristezza, / tacito passo al buio / dove mi hai posto / amaro pane a rompere. / Tindari serena torna; / soave amico mi desta / che mi sporga nel cielo da una rupe / e io fingo timore a chi non sa / che vento profondo m’ha cercato.” I versi sono emblematici della nostalgia nutrita dal poeta verso le proprie origini e la giovinezza vissuta, in contrasto con la condizione di vita del presente e con la necessità di assecondare le esigenze della quotidianità, fonte di afflizione per l’autore.
Adesso, in occasione dell’anniversario del cinquantesimo anno dalla morte, come già noto, sono in corso le celebrazioni in onore del poeta, a cura del Comitato Organizzatore di cui fanno parte, oltre all’ente promotore Città Metropolitana di Messina, l’Università degli Studi di Messina, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, il Parco Letterario “Salvatore Quasimodo” di Roccalumera, l’Associazione Club Amici di Salvatore Quasimodo di Patti, la Fondazione Famiglia Piccolo di Capo d’Orlando, il Conservatorio Arcangelo Corelli, l’ Istituto “A.M. Jaci” e l’ Istituto “S. Quasimodo” di Messina.

Dopo i primi appuntamenti già trascorsi, il calendario prevede altri eventi, di seguito elencati:
Giovedì 14 giugno Roccalumera, Parco Letterario Quasimodo, ore 10.00
ore 10.00 – Cerimonia di presentazione dell’ annullo filatelico speciale, dedicato al 50° anniversario della morte di Salvatore Quasimodo, realizzato da Poste Italiane in collaborazione con il Circolo Filatelico Peloritano
ore 11.00 – Deposizione corona di fiori al monumento dedicato al poeta in Piazza Quasimodo
ore 11.30 – Seminario “Salvatore Quasimodo: cinquant’anni dopo”
Messina, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera”, ore 16.30
Saluti istituzionali:
– Sindaco Metropolitano
– Avv. Anna Maria Tripodo, Dirigente della V Direzione, Città Metropolitana di Messina
Introduce la Dott.ssa Angela Pipitò, Funzionario del Servizio Cultura della V Direzione
– Presentazione dell’annullo filatelico speciale dedicato al 50° anniversario della morte di Salvatore Quasimodo, realizzato da Poste Italiane in collaborazione con il Circolo Filatelico Peloritano.
– Recital di poesie di Salvatore Quasimodo, voce recitante di Gianni Di Giacomo
– Proiezione del filmato originale dell’assegnazione della cittadinanza onoraria a Salvatore Quasimodo, donato all’Archivio Quasimodo dalla Famiglia Davoli
– Inaugurazione della Mostra “Gli anni di Quasimodo a Messina”
Mostra fotografica e documentaria sulla vita e l’attività del poeta a Messina, dagli anni giovanili all’assegnazione della cittadinanza onoraria nel 1960 e alla partecipazione all’Accademia della Scocca, con foto e documenti originali provenienti dall’Archivio Quasimodo
della Città Metropolitana di Messina.
– Esposizione di cartoline d’epoca su Messina prima e dopo il terremoto è a cura del Circolo
Filatelico Peloritano che allestirà, inoltre, uno spazio filatelico dove saranno reperibili cartoline a tiratura limitata con l’annullo filatelico speciale dedicato al 50° anniversario della morte di Salvatore Quasimodo, appositamente realizzato da Poste Italiane.
Giovedì 21 giugno, Giornata Europea della Musica Messina, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera”, ore 17.00
– Recital di poesie di Salvatore Quasimodo, voce recitante di Elena Grasso
– Concerto di musica classica
Roccalumera, Parco Letterario Quasimodo, ore 19.00
Concerto di Gesuele Sciacca con la musicazione di poesie di Salvatore Quasimodo e Maria Cumani
Venerdì 22 giugno, ore 17.00
Capo d’Orlando, Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella , Villa Piccolo “Quasimodiana: Gli Inchiostri e le parole” Dialoghi, introduce Vanni Ronsisvalle
Sabato 23 giugno, ore 19.00 Roccalumera, Parco Letterario Quasimodo
Inaugurazione mostra di Silvio Zampieri “Per me c’è l’ombra che è la mia luce” opere neochiariste ispirate ai luoghi e alle poesie giovanili di Quasimodo,
23 giugno – 7 settembre 2018
Lunedì 25 giugno, ore 17.00 Barcellona Pozzo di Gotto, Villino Liberty
Inaugurazione della mostra fotografica dedicata a Salvatore Quasimodo,
25 giugno – 7 luglio 2018.

Benito Bisagni