Un esemplare di tonno rosso da 250 kg è stato sequestrato nella mattinata di ieri a Capo d’Orlando dalla Guardia Costiera di Sant’Agata Militello perchè provento di pesca illegale esercitata da pescatori di frodo a danno dei nostri mari.
Il tonno, privo della necessaria documentazione comprovante la provenienza e la data di cattura, è stato rinvenuto all’interno dei locali cucina di un ristoratore di Capo d’Orlando. Al momento del controllo il ristoratore è stato sorpreso mentre era intento nel sezionamento del pesce in filetti e tranci che sarebbero stati destinati verosimilmente al confezionamento dei pasti per la clientela del locale.
In relazione alle norme violate dal ristoratore, si è proceduto dunque ad elevare nei suoi confronti una sanzione amministrativa pecuniaria, pari a € 8.000,00, nonché al sequestro dell’intero stock di pesce illegalmente detenuto.
Dalle analisi eseguite successivamente dal personale veterinario dell’ASP n. 5 di Messina, si è peraltro scoperto che
il pesce, sotto i profili igienico-sanitari, non era idoneo al consumo umano.
