Sono arrivate in piazza Crispi a Sant’Agata Militello ieri sera, poco dopo le 23, le circa duecento auto che compongono il XXVIII Giro di Sicilia. Il corteo di auto storiche – alcune delle quali davvero dei pezzi da museo dell’automotive mondiale – ha affrontato le prove speciali di abilità posizionate nella centralissima via Medici che, per l’occasione, ha modificato il proprio senso di marcia rispetto al consueto est-ovest. I partecipanti al Giro di Sicilia sono stati accolti da alcune centinaia di persone che, nonostante la tarda ora, ha applaudito, fotografato, ammirato le meravigliose “Vecchie Signore della Strada” le cui gesta hanno riempito, in passato, le cronache sportive soprattutto della mitica Targa Florio che più volte è transitata proprio da Sant’Agata, esattamente nello stesso percorso. Le auto, dopo il passaggio in Piazza Crispi, hanno proseguito in via Medici fino alla svolta sulla storica Via Roma che le ha immesse sul lungomare Cosenz, dove hanno affrontato un’ulteriore prova di abilità sui pressostati, per poi dirigersi al parco chiuso in attesa della nuova tappa prevista per oggi, con passaggio e sosta anche a Capo d’Orlando. Il referente per la zona dei Nebrodi della manifestazione, organizzata dal Veteran Car Club Panormus – club federato ASI più antico di Sicilia, presieduto da Nino Auccello – è Enzo Catania, architetto santagtese grande appassionato di quattro ruote già co-fondatore del Gallego Historic Club, membro del direttivo di numerose altre associazioni dedicate al culto delle auto, nonché fautore di numerose iniziative dedicate al mondo delle quattro ruote classiche. Nelle tappe successive il Giro si addentrerà sulle montagne del messinese fino ad arrivare sull’Etna, attraverserà l’entroterra più profondo passando da Aidone, Piazza Armerina e tornando poi verso il mare ad Agrigento, con la Scala dei Turchi di Realmonte, Sciacca e chiusura di tappa a Mazara del Vallo. Ultima tappa tutta legata al trapanese con partenza da Marsala e rientro nel capoluogo siciliano con arrivo a Mondello nel piazzale antistante l’antico stabilimento balneare in stile liberty.
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