Messina, rave party in un capannone abbandonato. 42 denunce

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Quarantadue giovani (di cui 1 minorenne e 6 di origine straniera) denunciati dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina per il reato di invasione di terreni o edifici aggravato, è il bilancio di un controllo notturno effettuato presso un capannone abbandonato delle ferrovie dello scalo peloritano. Dopo numerose chiamate di cittadini che lamentavano forti rumori e musica alta proveniente da un capannone ubicato nella Via Gibilterra di Messina, sono intervenuti i carabinieri che hanno scoperto una festa abusiva nel capannone dismesso, a cui però erano stati apposti dei lucchetti ed alcune transenne. I militari dell’Arma si rendevano conto della presenza di alcuni giovani che, una volta introdottisi all’insaputa dell’Ente Proprietario all’interno dell’immobile, evidentemente con compiti di vedetta, scappavano verso l’interno per dare l’allarme e, per rendere disagevole l’accesso al fabbricato, tentavano di chiudere il cancello e spostavano alcune transenne. Una volta entrati e dopo aver spento la musica, i militari constatavano la presenza di una moltitudine di persone intente a ballare consumando alcol e droga le quali alla vista dei carabinieri, nel tentativo di eludere i controlli, cercavano di allontanarsi precipitosamente, a piedi. Trovati un centinaio di spinelli e, successivamente rinvenuti complessivamente 13 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish dal peso complessivo di 130 grammi circa, sottoposti a sequestro.
del reato di invasione di terreni o edifici aggravato