Piraino: al via la raccolta fondi per la ricostruzione de “La Pineta”

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E’ partita a Piraino la campagna di solidarietà lanciata dal Sindaco Maurizio Ruggeri a poche ore dall’incendio doloso che, nella notte tra il 21 e il 22 Maggio, ha distrutto il ristorante “La Pineta”. Già la mattina seguente al rogo tutta la cittadinanza, scossa dal terribile evento, ha dimostrato la propria vicinanza alla famiglia Maniaci.
“Nelle primissime ore dopo l’accaduto ho lanciato l’idea di organizzare una raccolta fondi da destinare alla ricostruzione de “La Pineta” mettendomi subito al lavoro ed informandomi affinché ci fosse la massima trasparenza su questa iniziativa” – scrive in una nota il sindaco Maurizio Ruggeri.
“Così ho deciso di aprire un conto corrente postale (Postepay Evolution) per la raccolta fondi e un conto PayPal ad esso associato, per cui è già possibile dare il proprio contributo, tramite bonifico, all’iban seguente: IT 16 X 0760105138229416129425, inserendo come causale: “ricostruiamo il ristorante La Pineta”, oppure effettuando una ricarica, da qualsiasi sportello postale/bancario o tabacchino, al numero di carta: 5333 1710 6559 7300”.
“Oltre a questi tradizionali sistemi ho avviato una campagna di crowdfunding (finanziamento collettivo) per gestire la raccolta fondi a sostegno della nostra causa, aprendo, sulla piattaforma Buonacausa.org, una pagina web dove sarà possibile per chiunque versare la somma di denaro che preferisce, con una delle modalità sopra descritte, e dare il proprio aiuto per la ricostruzione. Appena avuta la validazione di questo ulteriore sistema di raccolta fondi (che dovrebbe avvenire nel giro di 1-2 giorni) lanceremo questa campagna di crowdfunding sui social network in modo da dare a tutti la possibilità di contribuire alla rinascita de “La Pineta”. L’assoluta trasparenza di questa piattaforma sarà assicurata dalla possibilità di potersi collegare alla pagina web e tenere sotto controllo sia l’importo del versamento che si effettuerà sia l’ammontare del deposito complessivo. Sulla piattaforma, l’elenco delle donazioni sarà pubblico mentre ciascuno potrà decidere se far comparire o meno il proprio nome”.