Attivare nel Comune di Capo d’Orlando la “carta famiglia”, varata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che permette l’accesso a sconti su beni e servizi, nonché sgravi tariffari e agevolazioni a favore dei nuclei familiari con tre minori a carico e un Isee inferiore o uguale a 30.000 euro. Lo chiedeono in una mozione i consiglieri comunali di minoranza al Comune di Capo d’Orlando. Ecco il testo integrale del documento.
I sottoscritti Consiglieri Comunali, Daniela Trifilò, Gaetano Sanfilippo Scimonella, Gaetano
Gemmellaro, Sandro Gazia, Salvatore Alessio Micale e Angiolella Bottaro,
nell’espletamento del proprio mandato elettorale,
Premesso che:
– con decreto attuativo del 20 settembre 2017,
del ministero del lavoro, delle politiche sociali e dello
sviluppo economico, pubblicato in gazzetta ufficiale martedì 9 gennaio 2018 ,sono stati definiti i
criteri e le modalità per il rilascio della ”carta famiglia”,come di seguito indicato:
a) individuazione dei beneficiari della carta denominata “ carta famiglia”
b) definizione delle modalità di rilascio,
c) individuazione della tipologia dei beneficiari e agevolazioni previste per i titolari della carta,
d) definizione delle modalità di rilascio del bollino “Amico delle famiglie”;
– tale agevolazione è concessa a tutte le famiglie con almeno tre figli a carico di età inferore
ai 18 anni con una soglia di reddito ISEE che non deve superare i 30.000,00 euro annui, rientrando in
una fascia economica svantaggiata;
– detta agevolazione esplicita i suoi effetti sotto forma di sconti sugli acquisti e riduzioni tariffarie in
tutti quegli ambiti , che offrono beni e servizi utili alle famiglie
; sconti sui beni di prima necessità, (alimenti, medicine,) sui servizi pubblici ,(trasporti,fornitura di luce e gas, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani,acqua, combustibili sui riscaldamenti,ecc) e sui servizi
privati,(palestre, cinema,teatri,librerie ,ludoteche,ecc);
– la carta famiglia si rivolge alle famiglie residenti nel territorio italiano,quindi possono farne
richiesta gli italiani ,i cittadini stranieri ma comunitari e gli extra comunitari in possesso di regolare
permesso di soggiorno, dovrà presentare sul retro il logo del Comune che l’ ha concessa, i dati
anagrafici ed il codice fiscale del titolare ed una volta predisposta avra’ una validità di due anni;
Considerato che:
– non si tratta di bonus fiscali né di contributi economici;
– il Ministero del Lavoro , delle politiche sociali e dello sviluppo economico, ne ha confermato lavalidità, a far data dal 09.01.2018;
– la carta dei servizi entra a far parte dell’insieme di contributi e agevolazioni
insieme al nuovo REI (reddito di inclusione) operativo dal 1° gennaio;
– la stessa è richiedibile al proprio Comune di residenza dal c.m. di Febbraio;
Ritenuto che:
– i titolari della carta famiglia 2018 non riceveranno un contributo economico ma un valido accesso a sconti sull’acquisto dei beni e servizi nei negozi che aderiscono all’iniziativa, per l’acquisto di beni di necessità;
– detta agevolazione va attivata attraverso la stipula di apposite convenzioni tra i Comuni ed altri
soggetti sia pubblici che privati, i quali avranno l’obbligo di darne evidenza attraverso il proprio sito
internet ufficiale;
– la modulazione degli sconti e delle riduzioni tariffarie verrà attuata attraverso il rilascio ai soggetti
privati convenzionati, di diverse tipologie di “bollini”, distinti per le singole percentuali di sconto
applicato;
– i soggetti privati riceveranno un bollino da esibire a seconda della tipologia di agevolazione
concessa:
a) bollino “Amico della famiglia”per sconti e riduzioni tariffarie superiori al 5% del prezzo di
listino;
b) bollino “Sostenitore della famiglia “per sconti e riduzioni tariffarie pari o superiori al 20%del
prezzo di listino;
– tale agevolazione contribuirebbe ad alleviare il carico delle famiglie, facilit
ando il loro ricorso al consumo di beni di necessità;
Tutto ciò Premesso, Considerato e Ritenuto, impegnano il Sindaco a:
1) Porre in essere quanto necessario per attivare la carta famiglia con sconti e agevolazioni di
beni primari, pubblici e privati, riservata alle famiglie con un numero minimo di tre figli di età inferiore ai 18 anni ed un reddito ISEE inferiore ai 30.000,00 euro;
2) Intraprendere le più opportune iniziative per informare e sensibilizzare gli Enti pubblici e
privati per la stipula delle convenzioni,impegnando anche risorse del bilancio comunale per
promuovere il perseguimento delle richiamate finalità di solidarietà sociale.