Da gennaio luce e gas più cari, previsto un aumento del 5%

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Dal prossimo primo gennaio la famiglia tipo registrerà un incremento del +5,3% per le forniture elettriche mentre per quelle gas del +5%. È quanto previsto dall’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori nei servizi di tutela comunicate dall’Autorità per l’energia. Per l’elettricità è stato decisivo l’incremento dei prezzi all’ingrosso e dei costi per adeguatezza e sicurezza mentre per il gas arriva il previsto effetto invernale.
Nel dettaglio, spiega l’Authority di settore, l’aumento per l’energia elettrica è determinato dalla crescita dei costi di approvvigionamento, che contribuisce per circa +3,8% alla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo. Rincaro che al suo interno comprende la variazione del +1,3% dei costi di acquisto, del +1,2% circa dei costi di dispacciamento e del +1,3% circa della componente di perequazione per il recupero tra costi di approvvigionamento attesi e quelli reali registrati nei trimestri precedenti.
Il rialzo degli oneri generali di sistema contribuisce al +1,9% sulla spesa del cliente tipo, determinato per intero dalla variazione della componente degli oneri generali per la copertura degli incentivi alle imprese a forte consumo di energia, mentre sono stabili tutte le altre componenti.
I rialzi sono controbilanciati in parte dal calo delle tariffe di trasmissione, distribuzione e misura, -0,5% sulla spesa del cliente tipo. Si arriva così al +5,3% finale per la spesa complessiva del cliente tipo.

La variazione del gas è invece legata alla crescita della componente ‘materia prima’, cioè all’aumento delle quotazioni del gas attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre, anche per effetto della maggiore domanda dei mesi invernali. Incrementi all’ingrosso che sono influenzati anche dalla riduzione del 50% della capacità di utilizzo del gasdotto TENP (il gasdotto che collega i giacimenti olandesi all’Italia) per manutenzione.

Un leggero incremento, afferma l’Autorità, è dovuto anche alla componente relativa al trasporto. Aumenti in parte controbilanciati dalla riduzione, con il suo azzeramento, della componente per la gradualità nell’applicazione della riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela. Riforma che mantiene legato l’aggiornamento dei prezzi di tutela ai prezzi all’ingrosso del maggior mercato gas europeo (il TTF olandese), ancora più stabile rispetto al mercato italiano, pur in sviluppo, tutelando i consumatori da eccesive oscillazioni.