Danno erariale, Santi Formica torna nel mirino della Corte dei Conti

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Tornano aggredibili i beni dell’ex vicepresidente dell’Assemblea Regionale Santi Formica dopo che la sezione d’appello della Corte dei Conti, presieduta da Giovanni Coppola, ha accolto la richiesta di revocatoria della Procura regionale guidata da Giancluca Albo. Così, a Formica potrebbe essere chiesto di saldare il danno erariale da lui provocato per 378 mila euro. Dopo la sentenza, l’ex assessore regionale aveva provato a blindare il suo patrimonio per evitare che la Procura regionale della Corte dei Conti lo aggredisse e così aveva trasferito una parte del suo patrimonio un trust denominato “Usa”, intestato ai figli e attivato a Jersey, isola nella Manica. Nel fondo blindato aveva inserito 63 fra terreni e fabbricati tra Milazzo e Tusa, ma anche mobili antichi, quadri, elettrodomestici e suppellettili varie. Adesso, con la sentenza d’appello della Corte dei Conti diventano così definitivamente aggredibili i beni dell’ex parlamentare di San Pier Niceto.